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Parentele "scomode" di Mainiero e Di Mauro, Angiola invita alla calma: "I toni di inizio campagna elettorale mi preoccupano"

“Non credo che esista un peccato originale per i due candidati. Mi auguro che i toni della campagna elettorale siano diversi così come i temi da trattare”. Il candidato Sindaco di Foggia, Nunzio Angiola, interviene su una vicenda sollevata in queste ore e riguardante parentele "scomode" - perchè collegate a esponenti di cln malavitosi - di Giuseppe Mainiero e Raffaele Di Mauro, anche loro candidati alla poltrona di primo cittadino.

IL COLLEGAMENTO. “Auspico un intervento del Prefetto ed una posizione chiara della Commissione Antimafia, che sarà a Foggia nei prossimi giorni, affinché si sgomberi il campo da queste ombre sulle parentele definite scomode dei candidati Mainiero e Di Mauro: questo - evidenzia Angiola - perché la campagna elettorale non venga condizionata da aspetti certamente non marginali, ma che potrebbero non avere alcun collegamento reale con i due candidati”. 

LE VALUTAZIONI. “Nella vita faccio il professore universitario e non l'avvocato o il magistrato - sottolinea Angiola -, per cui non mi pongo nella posizione di essere loro difensore o accusatore. Ma i toni emersi in questa fase iniziale della campagna elettorale, quando non ancora si presentano le liste dei candidati, mi preoccupano. Credo che i foggiani oggi vogliono conoscere dai candidati i loro programmi, come intendono risolvere problemi atavici della Città. Se poi ci sono altre questioni che potrebbero compromettere la loro candidatura spetta a chi deve valutare tali contesti definire se ci sono effettivamente dei rischi. Ma credo che non sia cosi…”.

di Redazione 


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