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L’ANTIPOLITICA. “Come organizzazione politica giovanile – spiegano -, riteniamo importante richiamare l’attenzione di chi amministra le realtà del nostro territorio a questo delicato tema. Considerando l’ondata di antipolitica e la situazione di precarietà lavorativa, consideriamo questa scelta un piccolo passo in avanti per poter andare incontro alle esigenze di chi vive queste situazioni di disagio”.
LO STRUMENTO. Pur consapevoli che “ciò non cambi la situazione economica di una persona”, i Giovani Democratici si dicono comunque “convinti che sia un atteggiamento di buon senso e di buona amministrazione proprio per dare un segnale di vicinanza con la popolazione”. Per questo – concludono - “chiediamo a tutti gli amministratori del nostro Partito di farsi portavoce nella propria realtà di questa misura, con la convinzione e la fiducia che non ci siano remore nell’approvare uno strumento semplice ma d’impatto importante per tanti cittadini”.
Elezioni, la proposta GD: “Gli scrutatori? Da scegliere tra giovani e disoccupati”
La proposta è chiara: “In vista delle elezioni politiche del 4 marzo, chiediamo che le amministrazioni comunali della nostra provincia, individuino gli scrutatori tra coloro che si trovano in stato di disoccupazione/inoccupazione e studenti che non percepiscono alcun reddito”. Firmato: i Giovani Democratici di Capitanata.
L’ANTIPOLITICA. “Come organizzazione politica giovanile – spiegano -, riteniamo importante richiamare l’attenzione di chi amministra le realtà del nostro territorio a questo delicato tema. Considerando l’ondata di antipolitica e la situazione di precarietà lavorativa, consideriamo questa scelta un piccolo passo in avanti per poter andare incontro alle esigenze di chi vive queste situazioni di disagio”.
LO STRUMENTO. Pur consapevoli che “ciò non cambi la situazione economica di una persona”, i Giovani Democratici si dicono comunque “convinti che sia un atteggiamento di buon senso e di buona amministrazione proprio per dare un segnale di vicinanza con la popolazione”. Per questo – concludono - “chiediamo a tutti gli amministratori del nostro Partito di farsi portavoce nella propria realtà di questa misura, con la convinzione e la fiducia che non ci siano remore nell’approvare uno strumento semplice ma d’impatto importante per tanti cittadini”.
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