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Elezioni provinciali, Tarquinio sente odore di brogli: "Fare lo spoglio subito dopo il voto"

La proposta del senatore foggiano di Forza Italia

“La lettera anonima diramata a pochi giorni dal voto fa riferimento all’ipotesi di una sostituzione delle schede elettorali nel lasso di tempo che separerà la chiusura delle urne dallo scrutinio, che come è noto comincerà la mattina del 13 ottobre. Credo si tratti di una denuncia la cui gravità non può essere sottovalutata”.
 
LA LETTERA ANONIMA. Faranno tutto senza l’ausilio diretto dei cittadini – votano solo sindaci e consiglieri comunali – ma c’è già la denuncia di potenziali brogli, sulle elezioni provinciali del 12 ottobre. E a chiedere di “elevare il livello di vigilanza” è il senatore foggiano di Forza Italia, Lucio Tarquinio, in merito a una missiva anonima recapitata ad alcuni organi di informazione: “Sulle elezioni provinciali del prossimo 12 ottobre si addensano nubi e si diffondono sospetti inquietanti – spiega Tarquinio -: la lettera anonima che è stata recapitata alle redazioni giornalistiche nelle ultime ore non può essere derubricata ad una bravata, ma evoca uno scenario gravissimo, rispetto al quale occorre disporre interventi chiari, trasparenti e concreti”.
UN SEGNALE DI TRASPARENZA. “Non sono solito dare credito ed attribuire valore agli scritti anonimi - evidenzia il senatore – e non è mia intenzione mettere in discussione la serietà della vigilanza che nella notte del 12 ottobre la Provincia opererà sulle schede elettorali contenute nelle urne. Penso però che sia nostro dovere trasmettere ai cittadini della Capitanata, anche se non chiamati direttamente al voto, un segnale di trasparenza vero”.
SCRUTINIO IMMEDIATO. E per dissipare ogni sospetto, Tarquinio chiede “al Commissario Straordinario Fabio Costantini di disporre lo scrutinio subito dopo il termine delle operazioni di voto, senza cioè differire lo spoglio delle schede alla mattina successiva, peraltro come è accaduto in altre realtà pugliesi chiamate al rinnovo degli organi di governo delle Amministrazioni provinciali. Sarebbe un sacrificio minimo – sottolinea il senatore Tarquinio – che permetterebbe lo svolgimento della fase che decreterà l’elezione del nuovo presidente della Provincia in un clima di serenità e, appunto, di trasparenza”.
L'APPELLO AL PREFETTO. “In subordine – conclude Tarquinio - proprio per la gravità degli scenari descritti nella lettera anonima, chiedo ufficialmente al Prefetto Luisa Latella, la cui sensibilità istituzionale è riconosciuta in modo unanime, di disporre che le urne contenenti le schede elettorali al termine delle operazioni di voto siano presidiate da militari dell’Arma dei Carabinieri. Una vigilanza di questa natura allontanerebbe ogni tipo di polemica, di veleno e di allarme”.

di Redazione 


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