Finto direttore delle poste e maresciallo: ennesima truffa agli anziani, un arresto
I Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis hanno dato
esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal
GIP del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei
confronti di un 62 enne, gravemente indiziato di aver commesso una truffa
ai danni di una donna 90 enne di San Marco in Lamis il 18 ottobre 2024.
IL RAGGIRO. L’anziana vittima era stata preventivamente contattata e raggirata da un individuo,
sedicente nipote che, telefonicamente, richiedeva una cospicua somma di denaro per
poter ritirare un pacco presso ufficio postale preannunciando telefonata da presunto
“direttore di poste” che, a sua volta, poco dopo, preannunciava l'arrivo presso la sua
dimora di un amico del sedicente nipote per ritirare la somma necessaria. La donna,
evidentemente raggirata dall’artificioso stratagemma messo in atto, raccoglieva
un’importante cifra di denaro che aveva in casa consegnandola all’odierno indagato
che si era presentato, poco dopo le due telefonate, presso la sua abitazione.
IL "MARESCIALLO". Ulteriore successiva telefonata per il medesimo fine, pervenuta da sedicente
“maresciallo dei carabinieri”, fatta col verosimile intento di far allontanare
dall’abitazione della vittima il figlio della stessa, nel frangente giunto in casa –
convocandolo in caserma millantando aver fermato soggetto in possesso dei loro dati
sensibili – non andava a buon fine poiché quest’ultimo contattava personalmente la
locale Stazione Carabinieri avvedendosi della truffa subita.
Le immediate indagini condotte dai militari della locale caserma Carabinieri hanno
permesso di identificare il presunto responsabile della truffa, a carico del quale sono
stati raccolti numerosi e gravi indizi di colpevolezza e di trarlo in arresto.
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