Rottamazione di Equitalia, in piazza anche i lavoratori foggiani
La manifestazione di protesta contro la soppressione
È giunta a Roma la delegazione foggiana dei dipendenti di Equitalia per manifestare contro la soppressione dell'ente prevista dal decreto fiscale emanato dal presidente della Repubblica su proposta del premier Renzi di concerto col ministro Padoan.
ROTTAMAZIONE, CONTRATTO NAZIONALE E PREVIDENZA. Invocano rispetto i lavoratori e le lavoratici di Equitalia che hanno aderito allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali Fabi, First CISL, Fisac CGIL, UGL Credito e Uilca UIL. In marcia verso piazza Madonna del Loreto a Roma, manifestano contro la rottamazione e chiedono il rinnovo del contratto nazionale di lavoro e garanzie sullo sblocco del progetto di riforma del fondo nazionale di previdenza.
EVASORI VITTIME ED ESATTORI AGUZZINI. "Scendiamo in piazza per denunciare a gran voce il nostro dissenso", spiega Lucia Schiraldi, segretario generale di Foggia di First CISL. "Oggi siamo a Roma al fianco di lavoratori e lavoratrici che dedicano il loro servizio alla riscossione dei tributi; che, come ha sottolineato il segretario generale nazionale, Giulio Romani, nell'appello rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, applicando le leggi e operando esclusivamente nel perimetro dei decreti istitutivi di Equitalia, hanno restituito allo Stato quanto gli evasori nel tempo avevano tolto. Il Governo sta mettendo a repentaglio il benessere di uomini e donne che, invece di ricevere elogi in qualità di servitori dello Stato, sono costantemente bersaglio di ingiurie. Come ha evidenziato Romani – conclude Schiraldi – è un Paese in cui non vorremmo vivere, quello in cui gli evasori fossero considerati vittime e gli esattori aguzzini".
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