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Erano ai domiciliari, ma giravano tranquillamente per la città: sei arresti

In alcuni casi reiteravano i reati, come lo spaccio

 
Erano ai domiciliari, ma giravano tranquillamente per la città e in alcuni casi reiteravano i reati, come lo spaccio. L'attività di controllo dei Carabinieri di Foggia ha portato a diversi arresti nei giorni scorsi.
Erano ai domiciliari, ma giravano tranquillamente per la città e in alcuni casi reiteravano i reati, come lo spaccio. L'attività di controllo dei Carabinieri di Foggia ha portato a diversi arresti nei giorni scorsi.
Tra gli arrestati figura Antonio Sireno, 23enne foggiano  già sottoposto agli arresti domiciliari perché responsabile di  reati in violazione della normativa sugli stupefacenti. Nel corso di un controllo, è stato sorpreso fuori del suo domicilio. Proprio perché conosciuto dai Carabinieri quale soggetto dedito all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare a seguito della quale è stato trovato in possesso di 1,5 grammi di cocaina e altrettanto di hashish già suddivisa in dosi nonché  di 250  € in contanti ritenuti provento di spaccio. 
Per quanto accertato Sireno è stato arrestato per i reati di evasione e detenzione di sostanza stupefacente 
FUORI CON COCAINA E HASHISH. Tra gli arrestati figura Antonio Sireno, 23enne foggiano  già sottoposto agli arresti domiciliari perché responsabile di  reati in violazione della normativa sugli stupefacenti. Nel corso di un controllo, è stato sorpreso fuori del suo domicilio. Proprio perché conosciuto dai Carabinieri quale soggetto dedito all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare a seguito della quale è stato trovato in possesso di 1,5 grammi di cocaina e altrettanto di hashish già suddivisa in dosi nonché  di 250  € in contanti ritenuti provento di spaccio. Per quanto accertato Sireno è stato arrestato per i reati di evasione e detenzione di sostanza stupefacente 
DOMICILIO VIOLATO. Francesco Pesante, 25enne sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di permanenza in casa dopo le ore 21, al momento del controllo eseguito dai Carabinieri non è stato trovato all’interno della sua abitazione. Per tale motivo i Carabinieri si sono appostati nei pressi del domicilio e, quando è stato individuato mentre rientrava in tutta fretta, è stato tratto in arresto non fornendo un valido motivo per la violazione della prescrizione imposta.
Pino Gaudiano, 41enne, Domenico Dedda, 19enne e Massimiliano Russo, 38enne, tutti foggiani e già noti alle Forze di Polizia, sono stati tratti in arresto perché responsabili del reato di evasione. 
Nell’ambito dei controlli ai sottoposti alla misura degli arresti domiciliari i Carabinieri li hanno trovati per strada ognuno  intento a chiacchierare con loro conoscenti. Nessuna valida motivazione è stata dai tre addotta per giustificare la propria presenza fuori del domicilio.
Anche Giuseppe Martino, 38enne sottoposto agli arresti domiciliari sorpreso fuori dal suo domicilio in compagnia di amici, accortosi dell’arrivo dei Carabinieri, ha cercato di rientrare precipitosamente in casa nella speranza che i militari non lo avessero notato ma è stato raggiunto bloccato e tratto in arresto.
I CONTROLLI. Pino Gaudiano, 41enne, Domenico Dedda, 19enne e Massimiliano Russo, 38enne, tutti foggiani e già noti alle Forze di Polizia, sono stati tratti in arresto perché responsabili del reato di evasione. Nell’ambito dei controlli ai sottoposti alla misura degli arresti domiciliari i Carabinieri li hanno trovati per strada ognuno  intento a chiacchierare con loro conoscenti. Nessuna valida motivazione è stata dai tre addotta per giustificare la propria presenza fuori del domicilio.Anche Giuseppe Martino, 38enne sottoposto agli arresti domiciliari sorpreso fuori dal suo domicilio in compagnia di amici, accortosi dell’arrivo dei Carabinieri, ha cercato di rientrare precipitosamente in casa nella speranza che i militari non lo avessero notato ma è stato raggiunto bloccato e tratto in arresto.

di Redazione 


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