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Erasmus: “Foggia è un fiore all'occhiello a livello nazionale”

Al “Welcome Day” ci sono tutti, tranne l'Università

Il benvenuto delle istituzioni agli studenti stranieri: è questo l'esito della conferenza di stamattina che si è tenuta nell'Aula Magna del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Foggia. Presenti, in platea, una manciata di ragazzi giunti in Capitanata con l'ormai noto progetto Erasmus, sempre più in crescita – quanto a numeri e organizzazione – anche nel capoluogo dauno. A confermarlo, in questa doppia intervista video, anche il presidente di Erasmus Student Network Italia, Carlo Bitetto, intervenuto nel corso della conferenza. Oltre a lui, presenti anche Giusy Albano (assessorato allo sviluppo e alle politiche giovanili) e il sindaco Gianni Mongelli. Assente – apparentemente ingiustificata – l'istituzione universitaria, priva di alcun rappresentante, come sottolineato, inoltre, dal fondatore di ESN Foggia Celestino Simone, anche lui intervistato da Foggia Città Aperta.
 
FOGGIA, CITTA' SENZA MURA. “Una caratteristica fondamentale di questa città è quella di non avere mura, di non averle mai avute, e di aver fatto dell'accoglienza una vera e propria tradizione”. Fa riferimento alle radici più lontane della sua terra, il Primo Cittadino foggiano il quale, nel corso del proprio saluto iniziale – opportunamente tradotto in inglese da un membro di ESN Foggia – ha tenuto a specificare i meriti di questa crescita culturale che sta riguardando non solo l'ateneo foggiano, ma tutta la città: “Noi non abbiamo meriti in questo, è un risultato tutto vostro, tutto dei ragazzi”. 
 
MA DOV'E' L'UNIVERSITA'?. Un'affermazione tutt'altro che banale quella del Sindaco, se si considera che i ragazzi (volontari) dell'associazione ESN locale non hanno ricevuto dall'istituzione universitaria – che pure percepisce legittimamente dei fondi grazie all'ampliamento dei progetti Erasmus – neanche una sede, da utilizzare per le riunioni e per coordinare i ragazzi stranieri che decidono di studiare a Foggia. Dall'arrivo in stazione all'accoglienza in facoltà, sino alla ricerca di un alloggio, passando per tutte quelle dinamiche logistiche più urticanti (telefoni, internet, attivazione di servizi basilari, spostamenti): ogni singolo passaggio è a carico dei volontari di ESN. E l'assenza di una personalità ufficiale legata all'Ateneo di Foggia, questa mattina, sembra confermare questa situazione di disinteresse o sottovalutazione da parte dell'istituzione. 
 
VISITA GUIDATA E CONCERTI NEL CORTILE DEL COMUNE. Ad ogni modo, nella giornata di domani si terrà il vero e proprio “Welcome Day”, il quale farà conoscere agli studenti Erasmus la città che li sta ospitando: dalla visita guidata del centro storico fino all'apertura del Teatro Giordano (solo per loro, al momento), concludendo poi con una serie di concerti previsti nel cortile del Comune: come a dire nel cuore della città stessa. Oltre ad ESN, ha lavorato in questo senso anche il Forum dei Giovani, guidato da Giuseppe Marrone e presente anche questa mattina alla conferenza nell'Aula Magna di Giurisprudenza.
Il benvenuto delle istituzioni agli studenti stranieri: è questo l'esito della conferenza di stamattina che si è tenuta nell'Aula Magna del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Foggia. Presenti, in platea, una manciata di ragazzi giunti in Capitanata con l'ormai noto progetto Erasmus, sempre più in crescita – quanto a numeri e organizzazione – anche nel capoluogo dauno. A confermarlo, in questa doppia intervista video, anche il presidente di Erasmus Student Network Italia, Carlo Bitetto, intervenuto nel corso della conferenza. Oltre a lui, presenti anche Giusy Albano (assessorato allo sviluppo e alle politiche giovanili) e il sindaco Gianni Mongelli. Assente – apparentemente ingiustificata – l'istituzione universitaria, priva di alcun rappresentante, come sottolineato, inoltre, dal fondatore di ESN Foggia Celestino Simone, anche lui intervistato da Foggia Città Aperta.
FOGGIA, CITTA' SENZA MURA. “Una caratteristica fondamentale di questa città è quella di non avere mura, di non averle mai avute, e di aver fatto dell'accoglienza una vera e propria tradizione”. Fa riferimento alle radici più lontane della sua terra, il Primo Cittadino foggiano il quale, nel corso del proprio saluto iniziale – opportunamente tradotto in inglese da un membro di ESN Foggia – ha tenuto a specificare i meriti di questa crescita culturale che sta riguardando non solo l'ateneo foggiano, ma tutta la città: “Noi non abbiamo meriti in questo, è un risultato tutto vostro, tutto dei ragazzi”. 
MA DOV'E' L'UNIVERSITA'?. Un'affermazione tutt'altro che banale quella del Sindaco, se si considera che i ragazzi (volontari) dell'associazione ESN locale non hanno ricevuto dall'istituzione universitaria – che pure percepisce legittimamente dei fondi grazie all'ampliamento dei progetti Erasmus – neanche una sede, da utilizzare per le riunioni e per coordinare i ragazzi stranieri che decidono di studiare a Foggia. Dall'arrivo in stazione all'accoglienza in facoltà, sino alla ricerca di un alloggio, passando per tutte quelle dinamiche logistiche più urticanti (telefoni, internet, attivazione di servizi basilari, spostamenti): ogni singolo passaggio è a carico dei volontari di ESN. E l'assenza di una personalità ufficiale legata all'Ateneo di Foggia, questa mattina, sembra confermare questa situazione di disinteresse o sottovalutazione da parte dell'istituzione. 
VISITA GUIDATA E CONCERTI NEL CORTILE DEL COMUNE. Ad ogni modo, nella giornata di domani si terrà il vero e proprio “Welcome Day” (LEGGI), il quale farà conoscere agli studenti Erasmus la città che li sta ospitando: dalla visita guidata del centro storico fino all'apertura del Teatro Giordano (solo per loro, al momento), concludendo poi con una serie di concerti previsti nel cortile del Comune: come a dire nel cuore della città stessa. Oltre ad ESN, ha lavorato in questo senso anche il Forum dei Giovani, guidato da Giuseppe Marrone e presente anche questa mattina alla conferenza nell'Aula Magna di Giurisprudenza.

di Redazione 

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