Canone Rai, occhio alla truffa: "L'esenzione non si paga, fate attenzione ad alcuni siti web"
L'allarme dell'Adoc Foggia
"Non dobbiamo mai dimenticare che la richiesta di esenzione è gratuita e si presenta all'Agenzia delle Entrate". Così Pasqualino Festa, vicepresidente vicario Adoc Foggia in merito ai rischi di truffa relativi alla richiesta di esenzione dal pagamento del Canone Rai. "Alcuni siti web dediti al phishing chiedono di inserire informazioni sensibili, tra cui dati personali e di pagamento, facendo credere si tratti della procedura ufficiale per richiedere l’esenzione. Purtroppo la truffa avviene in quanto, lanciando una ricerca su Google combinando termini come esenzione, canone e Rai, i siti malevoli appaiono tra i primi risultati", afferma Festa.
I SITI ISTITUZIONALI. "Al fine di evitare la truffa – spiegano da Adoc -, consigliamo di prestare la massima attenzione all’indirizzo web del sito a cui si accede e di effettuare la richiesta di esenzione direttamente dai siti istituzionali come canone.rai.it e agenziaentrate.gov.it La richiesta di esenzione è gratuita e si effettua tramite l’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia delle entrare ha inoltre precisato che solo attraverso il proprio portale è possibile trasmettere la dichiarazione di non detenzione di apparecchi televisivi e quindi di esenzione dal canone Rai, oppure quella di richiesta per un rimborso. Per chi è già stato truffato, bisogna denunciare al più presto l’accaduto rivolgendosi agli uffici dell’agenzia delle entrate o alle forze di polizia", precisa il vicepresidente vicario Adoc Foggia, la cui sede è in via Della Repubblica, 54 a Foggia.
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