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Esplosione panificio Via Parisi, Landella: “Probabile ritorsione legata ad estorsione”

Si attende la visita della Commissione Antimafia

“Un segnale inquietante”: queste le prime parole del Sindaco, a poche ore dall'esplosione che ha colpito l'attività “Il Mulino”, in via Nicola Parisi, avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsa (LEGGI). Un atto criminale che, secondo Franco Landella, va inteso con ogni probabilità come “Una ritorsione legata ad una richiesta estorsiva”, almeno fino a quando gli inquirenti non chiariranno ogni aspetto. 
 
IL GIORNO PRIMA, L'INCONTRO SULLA CRIMINALITA'. Inoltre, cosa non secondaria, l'atto criminale è avvenuto praticamente un giorno dopo l'importante incontro che si è tenuto alla libreria Ubik di Foggia, con il vicepresidente nazionale di Libera, Don Marcello Cozzi, chiamato a parlare proprio di estorsioni e vittime della criminalità, per giunta in un dibattito aperto che ha coinvolto Prefetto, Questore, Comune, presidente della Camera di Commercio e rappresentanti delle forze di polizia (LEGGI). Nell'occasione infatti, Don Cozzi, insieme con Daniela Marcone, ha presentato anche l'esperienza S.O.S Giustizia, lo sportello attivo in oltre 20 città italiane che, tramite le camere di commercio, si propone di sensibilizzare gli imprenditori affinché denuncino i casi di estorsione subiti. Ve n'è uno anche a Foggia ma, come sottolineato dal presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, non ha ancora “Accompagnato nessuno a denunciare”. 
 
VISITA DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA. Per il primo cittadino pertanto, "Occorre rafforzare la vigilanza e non abbassare la guardia nei confronti di una situazione complessiva che allarma e preoccupa proprio per il riemergere di un clima pericoloso. La visita a Foggia della Commissione parlamentare Antimafia – fa sapere Landella, tramite la sua nota – è un'occasione per fare il punto della situazione, per fare chiarezza sui rischi che potrebbero essere all'orizzonte e per definire le strategie operative da mettere in campo, anche con un potenziamento di uomini e mezzi per le Forze dell'Ordine del territorio". In tal senso, specifica il Primo Cittadino, il Comune è disponibile per qualsiasi tipo di partecipazione in merito agli eventuali interventi di programmazione in vista di un'intensificazione della sicurezza cittadina.
“Un segnale inquietante”: queste le prime parole del Sindaco, a poche ore dall'esplosione che ha colpito l'attività “Il Mulino”, in via Nicola Parisi, avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsa (LEGGI). Un atto criminale che, secondo Franco Landella, va inteso con ogni probabilità come “Una ritorsione legata ad una richiesta estorsiva”, almeno fino a quando gli inquirenti non chiariranno ogni aspetto. 
IL GIORNO PRIMA, L'INCONTRO SULLA CRIMINALITA'. Inoltre, cosa non secondaria, l'atto criminale è avvenuto praticamente un giorno dopo l'importante incontro che si è tenuto alla libreria Ubik di Foggia, con il vicepresidente nazionale di Libera, Don Marcello Cozzi, chiamato a parlare proprio di estorsioni e vittime della criminalità, per giunta in un dibattito aperto che ha coinvolto Prefetto, Questore, Comune, presidente della Camera di Commercio e rappresentanti delle forze di polizia (LEGGI). Nell'occasione infatti, Don Cozzi, insieme con Daniela Marcone, ha presentato anche l'esperienza S.O.S Giustizia, lo sportello attivo in oltre 20 città italiane che, tramite le camere di commercio, si propone di sensibilizzare gli imprenditori affinché denuncino i casi di estorsione subiti. Ve n'è uno anche a Foggia ma, come sottolineato dal presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, non ha ancora “Accompagnato nessuno a denunciare”. 
VISITA DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA. Per il primo cittadino pertanto, "Occorre rafforzare la vigilanza e non abbassare la guardia nei confronti di una situazione complessiva che allarma e preoccupa proprio per il riemergere di un clima pericoloso. La visita a Foggia della Commissione parlamentare Antimafia – fa sapere Landella, tramite la sua nota – è un'occasione per fare il punto della situazione, per fare chiarezza sui rischi che potrebbero essere all'orizzonte e per definire le strategie operative da mettere in campo, anche con un potenziamento di uomini e mezzi per le Forze dell'Ordine del territorio". In tal senso, specifica il Primo Cittadino, il Comune è disponibile per qualsiasi tipo di partecipazione in merito agli eventuali interventi di programmazione in vista di un'intensificazione della sicurezza cittadina.

di Redazione 


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