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Estate e Covid: a Mattinata vietato (per ora) il bagno nelle spiagge libere  L'ORDINANZA

A Mattinata è interdetto l'accesso alle spiagge libere per la sola balneazione. Lo prevede un’ordinanza della Commissione straordinaria del Comune garganico. Dal 6 giugno e fino a nuove disposizioni, niente bagno in attesa dell’attivazione del servizio di salvamento e – si legge nel provvedimento - fino all’attuazione di adeguate misure di sicurezza della balneazione e alla definizione delle modalità di fruizione in attuazione delle disposizioni volte a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

IL CARTELLO. Il provvedimento della Commissione straordinaria fa riferimento anche all’Ordinanza del Presidente della Regione Puglia, nella quale oltre all'aspetto del distanziamento emerge come “sulle spiagge libere occorre attivare il servizio di assistenza e salvataggio e qualora i Comuni siano impossibilitati a garantire il servizio di salvataggio andrà posizionata, a cura della stessa Amministrazione, in maniera visibile sia lato strada che nei pressi della battigia, apposita cartellonistica monitoria recante la seguente dicitura: “Attenzione balneazione non sicura per mancanza di servizio di salvataggio”. Potrebbe bastare un cartello, in sostanza, ma la Commissione straordinaria del Comune di Mattinata ha scelto di orientarsi verso un divieto, anche "alla luce del quadro epidemiologico attuale per cui risulta opportuno e necessario prevedere ed introdurre una temporanea e più rigorosa regolamentazione della fruibilità delle spiagge libere del litorale del territorio, che consenta l'applicazione rigorosa delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19". 

I CONTROLLI. Viene disposto che gli Organi di Polizia territorialmente competenti, effettuino i controlli di merito, attivando le necessarie azioni finalizzate alla rigorosa osservanza dell’ordinanza.

di Redazione 


 COMMENTI
  • Salvatore

    05/06/2020 ore 21:18:25

    Come voi avete scritto bastava apporre cartelli in cui si indica la mancanza del servizio di salvamento. Il divieto a che serve? Siamo in uno stato di Polizia dove chi sa nuotare non lo puà fare in pace per colpa del COVID? Cosa c'entra? E se il bagno lo voglio fare da un gommone nei pressi della spiaggia, sono in contravvenzione? Invece il Commissario avrebbe dovuto subito dire se intendeva o meno disporre il servizio di salvamento sulle spiagge libere- Cosa aspetta per dirlo? Se non lo può fare bisogna subito disporre i cartelli della mancanza del servizio di salvamento. La stagione estiva sta iniziando e non si possono porre divieti inutili!!!!
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