Estate in musica, tutto pronto a Vico del Gargano per il concerto di Francesco Renga
Piazza Monte Tabor, a Vico del Gargano, è pronta ad accogliere uno degli eventi estivi e musicali dell’anno, in Capitanata. Domenica 24 luglio 2022, infatti, nel ‘paese dell’amore’ sarà di scena il concerto di Francesco Renga, uno dei grandi interpreti e cantautori della musica italiana, tra le migliori voci degli ultimi 30 anni prima alla guida del gruppo dei Timoria, poi nel prosieguo della sua carriera da solista. Una carriera che Renga ha intrapreso sostanzialmente a partire dal 2000.
Il vero ‘grande salto’ come solista, però, avviene nel 2001, quando sul palco di Sanremo conquista il premio della critica con “Raccontami”. Nel 2005, arriva la vittoria alla kermesse sanremese con la stupenda “Angelo”.
L'APPUNTAMENTO. A organizzare il concerto vichese di uno dei più grandi cantautori italiani degli ultimi anni è la Confraternita dei Carmelitani scalzi di Vico del Gargano.
“Nel rispetto di tutte le nuove normative sulla sicurezza degli eventi pubblici all’aperto”, fanno sapere gli organizzatori, “per accedere allo spazio delimitato della piazza in cui si terrà il concerto, tutti dovranno prenotare e munirsi di ticket d’ingresso. Per i disabili, le persone in stato di bisogno e i bambini fino a dieci anni d’età, il ticket sarà gratuito. In ogni caso, una regola valida per tutti è l’obbligo di prenotare il proprio ticket contattando il numero 392.0895686”.
LE INFORMAZIONI. I ticket sono disponibili nella sede della Confraternita dei Carmelitani scalzi di Vico del Gargano e, inoltre, si possono richiedere anche online contattando l’organizzazione attraverso il profilo social (https://www.facebook.com/profile.php?id=100014299171632).
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.