IL VIDEO. Gli imputati si dichiarano innocenti e, anzi, accusano il sacerdote di avere approfittato delle condizioni di minorazione fisica di A.D. per avere favori sessuali, mentre l'altro imputato L.M. avrebbe ingiuriato e minacciato il sacerdote perchè indignato per quanto accaduto all'amico disabile mentale. Il Tribunale ha disposto la trascrizione di alcune intercettazioni telefoniche ed ambientali, ma soprattutto ha accolto le richieste del difensore di L.M., l'avvocato Michele Sodrio, di sentire in aula anche i due comici foggiani Pio e Amedeo, nonchè uno degli inviati delle Iene, Pablo Trincia. "Evidentemente il nostro non è un capriccio - spiega l'avvocato Sodrio -, tant'è che il Tribunale ha ammesso la mia lista testi. Pio e Amedeo, così come Pablo Trincia delle Iene, erano stati contattati dal mio cliente subito dopo essere entrato in possesso dei video compromettenti, perchè voleva che tutti sapessero cosa era accaduto e voleva in qualche modo 'vendicare' l'amico disabile. Quindi se L.M. voleva diffondere quei video per uno scopo 'morale', come avrebbe potuto utilizzarli successivamente per ricattare il prete?".
IL VESCOVO. Durante il processo verrà ascoltata anche la testimonianza del vescovo di Foggia: "E' per noi assolutamente necessaria come testimonianza - sottolinea Sodrio -, perchè risulta in atti che il vescovo era venuto a conoscenza della vicenda e non certo dal mio cliente, ma da un altro prete. Quindi se la notizia delle molestie sessuali era nota negli ambienti ecclesiastici, come poteva il mio cliente minacciare di diffondere un fatto che era già conosciuto da molte persone? Sono certo che nel processo la verità in questa triste e squallida vicenda verrà a galla".