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Estorsioni, Foggia è prima in Italia

A segnalarlo il Sole 24 Ore nella sua classifica dei reati italiani

La fonte dati è il Ministero dell'Interno, l'elaborazione è frutto invece del più importante quotidiano economico italiano, come di consueto ogni anno, di questi tempi, in grado di “dare i numeri” sulle principali città italiane. Tra queste, purtroppo, c'è anche Foggia che, nella classifica dei reati, risulta al primo posto per quanto riguarda le estorsioni. 
 
156 ESTORSIONI. Un censo fatto su un campione di 100mila abitanti e aggiornato al 2013 nel quale il capoluogo dauno svetta davanti a due città siciliane, una calabrese e una campana: Catania e Siracusa, Vibo Valentia, Caserta. L'elaborazione, va detto, tiene conto unicamente dei reati denunciati, elemento che potrebbe ridiscutere da un diverso punto di vista la stessa classifica – ovviamente senza minimizzare la gravità della situazione foggiana, sotto gli occhi di tutti soprattutto dopo i recenti scenari. Con 156 estorsioni, i titolari di attività di Capitanata di certo non dormono sogni tranquilli, anzi; anche perché la variazione percentuale rispetto al 2012 è dello 0,1%: praticamente nulla o poco è stato fatto contro questo fenomeno criminale.  
 
MALE ANCHE NEI FURTI D'AUTO: 2630 DENUNCE. E anche per quanto riguarda gli altri reati Foggia “si difende bene”. Nei furti d'auto ad esempio, è al sesto posto, dopo città ben più grandi come Roma, Bari, Napoli e Catania (quest'ultima prima in classifica). Inoltre davanti a Milano, Palermo, Catanzaro e Reggio Calabria, “forte” di 2638 denunce. Stessa posizione anche per quanto riguarda gli omicidi volontari: dopo Agrigento (tristemente prima semplicemente perché la statistica tiene conto delle 366 vittime del naufragio di Lampedusa, inserito in questa voce), Reggio Calabria, Vibo Valentia, Nuoro e Catanzaro, c'è Foggia, con 14 reati consumati. In crescita, purtroppo, anche le truffe e le frodi informatiche, che vedono il capoluogo dauno tra le città meridionali più attive da questo punto di vista, per quanto ancora lontana per numeri rispetto ad altri centri del centro e del nord Italia.
La fonte dati è il Ministero dell'Interno, l'elaborazione è frutto invece del più importante quotidiano economico italiano, come di consueto ogni anno, di questi tempi, in grado di “dare i numeri” sulle principali città italiane. Tra queste, purtroppo, c'è anche Foggia che, nella classifica dei reati, risulta al primo posto per quanto riguarda le estorsioni.
156 ESTORSIONI. Un censo fatto su un campione di 100mila abitanti e aggiornato al 2013 nel quale il capoluogo dauno svetta davanti a due città siciliane, una calabrese e una campana: Catania e Siracusa, Vibo Valentia, Caserta. L'elaborazione, va detto, tiene conto unicamente dei reati denunciati, elemento che potrebbe ridiscutere da un diverso punto di vista la stessa classifica – ovviamente senza minimizzare la gravità della situazione foggiana, sotto gli occhi di tutti soprattutto dopo i recenti scenari. Con 156 estorsioni, i titolari di attività di Capitanata di certo non dormono sogni tranquilli, anzi; anche perché la variazione percentuale rispetto al 2012 è dello 0,1%: praticamente nulla o poco è stato fatto contro questo fenomeno criminale.
MALE ANCHE NEI FURTI D'AUTO: 2630 DENUNCE. E anche per quanto riguarda gli altri reati Foggia “si difende bene”. Nei furti d'auto ad esempio, è al sesto posto, dopo città ben più grandi come Roma, Bari, Napoli e Catania (quest'ultima prima in classifica). Inoltre davanti a Milano, Palermo, Catanzaro e Reggio Calabria, “forte” di 2638 denunce. Stessa posizione anche per quanto riguarda gli omicidi volontari: dopo Agrigento (tristemente prima semplicemente perché la statistica tiene conto delle 366 vittime del naufragio di Lampedusa, inserito in questa voce), Reggio Calabria, Vibo Valentia, Nuoro e Catanzaro, c'è Foggia, con 14 reati consumati. In crescita, purtroppo, anche le truffe e le frodi informatiche, che vedono il capoluogo dauno tra le città meridionali più attive da questo punto di vista, per quanto ancora lontana per numeri rispetto ad altri centri del centro e del nord Italia.

di Redazione 


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