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Fa sesso con una prostituta, poi le ruba i soldi e si nasconde all'obitorio per crearsi un alibi

Arrestato un 23enne: ha ferito un agente per fuggire

La Squadra Mobile di Foggia ha arrestato Antonio Portante, 23 anni, per il reato di rapina, resistenza, oltraggio, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
LA RAPINA. Il giovane, il 4 novembre, si era recato a bordo di un'auto sulla SS16 e dopo aver consumato un rapporto sessuale con una prostituta di 24 anni, l’aveva rapinata di 20 euro - il denaro (appena consegnato) concordato per la prestazione - e aggredita. 
L’INDIVIDUAZIONE. Dopo la denuncia, gli agenti avevano notato il veicolo segnalato, condotto da Portante, presso l’obitorio degli Ospedali Riuniti di Foggia, dove il giovane stava sostando, insieme ai parenti di una salma, nell’evidente tentativo di procurarsi un alibi.
IL CONTROLLO. A breve distanza dal luogo dove Portante era stato individuato era presente l’auto di colore nero segnalata quale veicolo utilizzato per la rapina. Il giovane era stato subito sottoposto a controllo per verificare l’eventuale presenza di armi e introdotto, con molte difficoltà per l’opposizione dello stesso, nella volante della polizia.
LA TENTATA FUGA. Durante il tragitto, Portante aveva approfittato di una breve sosta del veicolo e si era scagliato contro un sovrintendente della Squadra Mobile nel tentativo di fuggire. Durante una violenta colluttazione l’agente aveva riportato una ferita lacero contusa all’arcata sopraccigliare destra, con 7 giorni di prognosi.
L’IDENTIFICAZIONE. La ragazza rapinata era stata rintracciata e accompagnata presso gli uffici della Squadra Mobile, dove aveva reso una dettagliata denuncia e aveva riconosciuto con assoluta certezza l’uomo tramite una fotografia. Una sua amica aveva confermato la dinamica dell’accaduto precisando di aver soccorso l’amica e aver contattato il 113 per segnalare tipo e targa del veicolo del rapinatore.

di Redazione 


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