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Gallo è amareggiato: "Partite così non si possono perdere. Mercato? Interverremo, in attacco Foggia merita di più"

Soddisfatto, naturalmente, mister Longo per la vittoria in rimonta del suo Picerno: “Abbiamo impostato la gara con grande umiltà, cercando di evidenziare i pochi difetti che aveva il Foggia. La squadra ha subito iniziato a lavorare molto sulle corsie esterne, cercando di metterli in difficoltà, e non si è disunita nemmeno dopo lo svantaggio. E’ stata una bella partita. Mi è piaciuta la maturità dei ragazzi che non si sono disuniti mai e hanno legittimato la vittoria di fronte a un avversario qualitativamente migliore”. Dove vuole arrivare questo Picerno? “Questi risultati sono figli della capacità della società di lasciarmi lavorare – dice Longo – non mi nascondo ma dobbiamo pensare innanzitutto a raggiungere quanto prima i 42 punti. Quando avremo superato questo step, non ci sottrarremo a nulla. Kouda è stato sostituito perché non ne aveva più”.

L’ANALISI. Di umore diverso mister Gallo: “Abbiamo provato a giocare, poi abbiamo subito il pareggio e non siamo riusciti a chiudere la partita. Dobbiamo ripartire come abbiamo fatto già altre volte. Penso che oggi avremmo dovuto avere più cattiveria agonistica e cinismo nel portare a casa il risultato. La partita di oggi non si doveva perdere. I cambi? Eravamo un po' disuniti e lunghi sulle distanze e ho voluto quindi inserire forze fresche. Non posso puntare il dito su nessuno, Leo ha sbagliato sul terzo gol ma si vince e si perde da squadra. Se si vuole diventare una squadra matura, queste partite non si devono perdere. E’ vero che ci mancano attaccanti diversi da quelli che abbiamo, dobbiamo intervenire sul mercato perché Foggia deve avere qualcosa in più. Iacoponi è entrato bene ma servono giocatori più freddi sotto porta. Mi aspetto qualcosa il più velocemente possibile”.

GARATTONI. Ha segnato anche oggi ma non è servito per vincere il gol di Garattoni: "Sono contento di segnare ma oggi ci è mancata la lucidità e dovevamo essere più bravi sulle seconde palle. Dobbiamo imparare a gestire le partite, soprattutto in casa. Il mercato? Le voci ci sono ma non c'è nulla di concreto. Io sono un giocatore del Foggia fino a giugno, mi impegnerò fino a quando resterò qui. Obiettivi? C'è tanto rammarico, sapevamo che vincendo questa partita potevamo puntare al quarto posto. Dobbiamo cercare di vincere la Coppa Italia". Prossimo obiettivo, la Virtus Francavilla: "E' una squadra insidiosa, dobbiamo ripartire subito".

di Saracino Nicola


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