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"Facciamo un patto" contro la mafia: siglata l'intesa tra Libera e Biblioteca provinciale

E’ stato siglato tra la Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia e Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie un patto di collaborazione, che rientra nell’ambito dell’iniziativa Facciamo un patto.

NUOVE FRUIZIONI. Con l’apertura al cosiddetto Terzo Settore, infatti, la Regione Puglia, poco meno di un anno fa, ha invitato le associazioni pugliesi ad interagire con i Poli Biblio-Museali di Foggia, Lecce e Brindisi, per promuovere nuove occasioni di fruizione del patrimonio. Ha proprio questa finalità la collaborazione con Libera: allargare il pubblico dei lettori e degli studiosi di ogni età interessato ad approfondire i temi della mafia e dell’antimafia. Saranno individuati in tutti i settori della Biblioteca i diversi documenti che affrontano l’argomento da prospettive diverse, per offrire all’utenza vari strumenti di ricerca: dai saggi, ai libri per bambini e ragazzi, senza tralasciare film e docu-film, manifesti cinematografici e altri supporti iconografici, narrativa italiana e straniera.

IL CATALOGO ON-LINE. Per ricostruire l’evoluzione storica del fenomeno a livello territoriale, si procederà anche allo spoglio dei periodici nazionali e locali. È così che gli addetti ai lavori, infatti, definiscono la procedura di selezione degli articoli su un dato argomento, in modo da renderli ricercabili attraverso il catalogo on-line.

L’IMPEGNO. “È solo la formalizzazione di un percorso avviato già da lungo tempo, il patto che abbiamo siglato giorni fa con Daniela Marcone, Vicepresidente nazionale di Libera e instancabile promotrice di iniziative e manifestazioni, anche a livello locale, insieme all’intero presidio di Foggia, non ultima la mobilitazione ‘Foggia Libera Foggia” sottolinea Gabriella Berardi, Direttrice del Polo Biblio-Museale di Foggia. “L’impegno della Biblioteca a fianco di Libera parte da lontano, con le numerose attività che abbiamo già realizzato insieme. Ricordo, in particolare, l’intenso lavoro di preparazione in vista della Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in Ricordo delle vittime innocenti delle Mafie, che si svolse proprio a Foggia il 21 marzo 2018. La Biblioteca ospitò gli incontri con studenti e associazioni, ma anche i workshop che si svolsero in quella giornata”, conclude la Direttrice, ribadendo l’impegno in questa direzione.

LA MEMORIA. Dello stesso tono il commento di Daniela Marcone, che si sofferma proprio sull’importanza di fare memoria: “Non possiamo dimenticare le stragi del passato, le storie delle vittime innocenti della mafia, così come non possiamo distrarci dal presente, rassegnarci, subire il clima di paura, consegnarci all’arrendevolezza e delegare. Bisogna essere responsabili e consapevoli, ma per farlo dobbiamo prima di tutto coltivare una memoria viva, in dialogo perenne con la storia passata e il nostro quotidiano. In questo cammino, che volge lo sguardo all’indietro, per andare sempre avanti, il ruolo delle biblioteche è irrinunciabile. Dobbiamo sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni, facendo conoscere l’excursus del fenomeno mafioso a livello locale, certo, ma anche fulgidi esempi di resistenza e impegno, che fungano da modelli vicini e imitabili. Il nostro territorio ha bisogno di ritrovare lo spirito di appartenenza ad un noi collettivo: lo ha evidenziato anche la risposta massiccia alla mobilitazione dello scorso 10 gennaio. Ecco, noi crediamo – conclude la Vicepresidente nazionale di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – che la Biblioteca possa contribuire a rafforzare questo bisogno e questo desiderio di comunità”.

di Redazione 


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