"I Racconti di Montecorvino": il territorio parla tra resti, reperti, ricostruzione e visioni
“I racconti di Montecorvino. Resti, reperti, ricostruzioni, visioni”. Si intitola così la manifestazione in programma sabato 20 luglio, dalle ore 16.30 alle 19.30, sul sito archeologico di Montecorvino (comune di Volturino, FG), dove volge a conclusione la tredicesima campagna di scavi condotta dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia e sostenuta dal Comune di Pietramontecorvino.
L'APPUNTAMENTO. L’iniziativa intende fornire alle comunità dei Monti Dauni e a un pubblico di appassionati e curiosi notizie delle ricerche scientifiche attualmente in corso in questa città medievale scomparsa. I resti materiali consentono di ricostruire storie, vicende, figure sociali, eventi dell’abitato e permettono dunque di ascoltare quello che Montecorvino ci racconta.
La presentazione dei dati e delle informazioni archeologiche verrà effettuata in maniera varia e articolata: ci saranno cioè diversi, ma integrati, racconti su Montecorvino.
LE SCOPERTE. Gli archeologi dell’Università di Foggia mostreranno i risultati dell’indagine stratigrafica, illustrando in particolare le scoperte di questi giorni (un lungo segmento delle mura di cinta, strutture delle cattedrale da tempo nascoste, un nuovo tratto del fossato castrense, numerose fosse granarie, manufatti ceramici, vitrei, metallici, ossei di particolare interesse, etc.);. L’associazione di rievocazione storica Imperiales Friderici II allestirà scene e installazioni in costume e creerà ambientazioni che suggeriranno quadri di vita della città in età svevo-primoangioina. La start up AuralTech presenterà un progetto di realtà virtuale (con il quale ha vinto il Bando PIN – Pugliesi innovativi), ovvero un’esperienza tridimensionale visiva all’interno della cattedrale e un'immersione totale nel riverbero naturale della chiesa, attraverso suoni e musiche.
Questo intreccio di forme comunicative vuole servire a una più ampia e allargata conoscenza di questo patrimonio storico-archeologico da parte delle collettività locali e a suscitare un dibattito sul suo destino futuro.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.