“I Falchi” di Foggia vincono il bando Orizzonti Solidali: con il Safety Quad presteranno soccorso sui terreni disconnessi
La Protezione Civile “I Falchi” di Foggia risulta tra i vincitori del bando “Orizzonti Solidali” promosso da Fondazione Megamark.
IL PROGETTO. Il progetto con cui “I Falchi”, unica realtà della Capitanata tra i vincitori del bando, riguarda il Safety Quad, un quad medicalizzato pronto ad intervenire su terreni disconnessi con un infermiere e un soccorritore a bordo, disponibile per la comunità di Foggia. “E’ stata una grande attesa e finalmente ci siamo riusciti – ci dice Luigi d’Alessandro, presidente dei Falchi Aeopc ODV - la Fondazione Megamark ci ha dato la possibilità di vincere questo progetto e siamo contentissimi perché riusciremo a dare un supporto tecnico a persone che potrebbero aver bisogno di aiuto magari stando per strade disconnesse o in spiaggia e il Safety Quad ci consentirà di arrivare con prontezza sul posto”.
IL SAFETY QUAD. Con il contributo ricevuto dal progetto (poco meno di 13mila euro), I Falchi avranno la possibilità di acquistare un Safety Quad con all’interno un defibrillatore, borsa di pronto soccorso, bombola d’ossigeno e tutto l’occorrente per prestare soccorso. Inoltre, terrà corsi di BLSD, pediatrici e adulti. “Ringrazio l’AICS, l’aps Quadrifoglio di Manfredonia e l’Istituto Dante Alighieri con la dirigente Pugliese perché ci hanno consentito di vincere il progetto. E un grazie di cuore a tutti i miei volontari che tutti i giorni danno supporto a tutto ciò che riguarda la Protezione Civile e il servizio sanitario”, spiega d’Alessandro.
(Nicola Saracino)
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.