Tra cibo e cultura, da Pantaleo c'è "fame/a d'artista"
La ricerca del sostentamento e del piacere della gola. Ma c’è anche un’altra fame: quella legata al mordere avidamente l’esistenza, la libertà, la conoscenza. E in questo confronto si inserisce la performance ideata da Rosanna Giampaolo e Angelo Pantaleo dell’aps “Creo”, intitolata proprio “fame/a d’artista”.
IL PROGETTO ARTISTICO. Un gruppo di creativi ospiti della Pizzeria Pantaleo (via Gioberti) a Foggia daranno vita a un happening tra arte e gastronomia, rifocillandosi e realizzando opere dal vivo. Una trasfigurazione della fame fisica in arte. Tra gli avventori del locale gli artisti daranno vita alle proprie visioni mettendosi in gioco. Una serata conviviale e di condivisione. Un ritorno in pubblico caratterizzato dalla ferma volontà di trovare nuovi strumenti per avvicinare il pubblico all’arte. Un’operazione anche dal sapore nostalgico, riconducendosi a quando gli artisti, in evidente difficoltà economiche, barattavano il loro lavoro in cambio di assistenza e sussistenza. I lavori realizzati resteranno in dotazione ed esposizione del locale che ospita l’iniziativa a testimoniare il valore della solidarietà nei momenti più tormentati.
Un atto d’arte allegorico per “fame/a d’artista” non soltanto fisica…
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.