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Famiano ha rescisso il contratto con il Foggia
Intanto confermato il divieto per i supporter rossoneri di andare a Matera per il "Mancini Day"
Pietro Famiano ha rescisso, di comune accordo, il contratto sportivo che lo legava all'Acd Foggia Calcio. Lo ha comunicato la società con una nota in cui augura le migliori fortune al calciatore ma non si parla delle motivazioni della scelta.
MATERA. Intanto a Matera si è riunito il Comitato e l’ordine e la sicurezza pubblica che, dopo che la partita è stata dichiarata ad alto rischio, ha deciso di impedire ai tifosi del Foggia di seguire la propria squadra a per la partita in programma domenica 10 marzo. A questo punto a meno di un ripensamento dell'ultim'ora non ci saranno i supporter rossoneri alla celebrazione dell'intitolazione della gradinata dello Stadio al portiere di Zemanlandia.
LA MOGLIE DI MANCINI. Al riguardo è intervenuto Chiara Carpano, moglie del portiere di Zemanlandia, che aveva rivolto un appello domenica. Ecco cosa ha scritto su facebook:
Ho appreso con molto rammarico della decisione di vietare ai tifosi rossoneri di prendere parte al Mancini-day che si terrá domenica a Matera. Sí, il Mancini-day e non una semplice partita tra Matera e Foggia! Trovo che, chi di competenza, abbia agito senza buonsenso, dimostrando che le decisioni, il piú delle volte, vengano prese senza valutare ogni situazione in quanto tale!
Dovrebbe essere, non uso il condizionale passato perché spero in un ravvedimento, una giornata in cui suggellare l’incontro di due tifoserie e Cittá che sono state nel cuore di Franco sempre: quella materana che lo ha visto crescere in gradinata e poi esordire tra i professionisti e quella foggiana che lo ha consacrato tra i prof e che abbiamo scelto quando Franco ha appeso i guanti!
Domenica saremo a Matera e Francesco, nostro figlio maggiore, ha intenzione di indossare, spero sará possibile farlo ( o é vietato?), la sua sciarpetta rossonera, quella con cui la domenica va in Curva Nord “Franco Mancini” allo Zaccheria di Foggia: non sará un gesto di mancanza di rispetto nei confronti della Cittá che ha dato i natali a suo padre e dei suoi tifosi, ma di solidarietá nei confronti di chi potrebbe non esserci al “Franco Salerno”: non stanno vietando di assistere ad una semplice partita, ma ad una festa in onore del nostro amato Franco!
Ho appreso con molto rammarico della decisione di vietare ai tifosi rossoneri di prendere parte al Mancini-day che si terrá domenica a Matera. Sí, il Mancini-day e non una semplice partita tra Matera e Foggia! Trovo che, chi di competenza, abbia agito senza buonsenso, dimostrando che le decisioni, il piú delle volte, vengano prese senza valutare ogni situazione in quanto tale!
Dovrebbe essere, non uso il condizionale passato perché spero in un ravvedimento, una giornata in cui suggellare l’incontro di due tifoserie e Cittá che sono state nel cuore di Franco sempre: quella materana che lo ha visto crescere in gradinata e poi esordire tra i professionisti e quella foggiana che lo ha consacrato tra i prof e che abbiamo scelto quando Franco ha appeso i guanti!
Domenica saremo a Matera e Francesco, nostro figlio maggiore, ha intenzione di indossare, spero sará possibile farlo ( o é vietato?), la sua sciarpetta rossonera, quella con cui la domenica va in Curva Nord “Franco Mancini” allo Zaccheria di Foggia: non sará un gesto di mancanza di rispetto nei confronti della Cittá che ha dato i natali a suo padre e dei suoi tifosi, ma di solidarietá nei confronti di chi potrebbe non esserci al “Franco Salerno”: non stanno vietando di assistere ad una semplice partita, ma ad una festa in onore del nostro amato Franco!
di Redazione
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