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LA STAZIONE. Il prefetto ha inoltre annunciato che dal 4 maggio saranno previsti controlli presso la Stazione Ferroviaria con l’impiego anche di personale dell’ASL per l'utilizzo del termo scanner per la misurazione della temperatura per chi rientra da altre Regioni nelle rispettive residenze.
IL COMMENTO DI GRASSI. "Le prossime aperture di attività e di movimento non devono far esimere i cittadini dall'adottare quelle regole precauzionali necessarie per mantenere il distanziamento sociale - ha dichiarato Grassi -. Quindi indossare dpi in luogo pubblico o aperto al pubblico, rispettando le distanze di almeno un metro, è un obbligo che tutti sono tenuti a rispettare. Ne va la buona riuscita della fase 2 che consentirà a tutti gli esercenti, poi, di aprire le attività per ora chiuse. Se non si rispettano le norme comportamentali, si corre il concreto rischio di un riacutizzarsi del contagio con conseguente necessità di un ritorno alle più stringenti e gravose misure di protezione. Non si formino assembramenti e si rispettino le norme sul distanziamento sociale. Ritorneremo a trascorrere vite normali solo se vi sarà il totale rispetto di tutto questo. Non si dimentichi mai la pericolosità di questo virus".
Fase 2, tra controlli coi droni e termoscanner in stazione: "Non dimenticare mai la pericolosità del virus"
Il prefetto di Foggia, Grassi, tra appelli e avvertimenti
Un'intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell'Ordine e l'impiego di droni per il controllo dall’alto del territorio. È l’Operazione “Primo Maggio sicuro” quella lanciata dal prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, in vista del fine settimana e, in particolare, della festività di domani.
LA STAZIONE. Il prefetto ha inoltre annunciato che dal 4 maggio saranno previsti controlli presso la Stazione Ferroviaria con l’impiego anche di personale dell’ASL per l'utilizzo del termo scanner per la misurazione della temperatura per chi rientra da altre Regioni nelle rispettive residenze.
IL COMMENTO DI GRASSI. "Le prossime aperture di attività e di movimento non devono far esimere i cittadini dall'adottare quelle regole precauzionali necessarie per mantenere il distanziamento sociale - ha dichiarato Grassi -. Quindi indossare dpi in luogo pubblico o aperto al pubblico, rispettando le distanze di almeno un metro, è un obbligo che tutti sono tenuti a rispettare. Ne va la buona riuscita della fase 2 che consentirà a tutti gli esercenti, poi, di aprire le attività per ora chiuse. Se non si rispettano le norme comportamentali, si corre il concreto rischio di un riacutizzarsi del contagio con conseguente necessità di un ritorno alle più stringenti e gravose misure di protezione. Non si formino assembramenti e si rispettino le norme sul distanziamento sociale. Ritorneremo a trascorrere vite normali solo se vi sarà il totale rispetto di tutto questo. Non si dimentichi mai la pericolosità di questo virus".
di Redazione
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