Fede e memoria: a Mattinata il “Gran Falò” della Festa di San Giuseppe
Si rinnova a Mattinata il tradizionale appuntamento con la Festa di San Giuseppe,
giunta alla 23esima edizione. Anche quest’anno torna, dunque, l’attesa attorno
all’accensione del Gran Falò, cuore pulsante dell’evento, dove fede e memoria si
fondono in uno spettacolo emozionante e suggestivo.
IL PROGRAMMA. L’evento organizzato dal Circolo Oasis, con il supporto del Comune di Mattinata
e la collaborazione della Parrocchia Santa Maria della Luce e del Centro Arte e
Tradizioni Popolari, si svolgerà il 18 e il 19 marzo con un programma sia
civile che religioso.
La Festa di San Giuseppe, santo protettore della Chiesa Universale, inizierà alle
prime ore del mattino con lo sparo dei mortaretti per proseguire la sera (ore 18) con
la Santa Messa presieduta da Don Luca Santoro nella chiesa di Santa Maria della
Luce. Alle ore 19.30, su viale Don Salvatore Prencipe, i festeggiamenti entrano nel
vivo con l’accensione scenografica e la benedizione del Gran Falò. Durante la
serata non mancheranno gli stand enogastronomici con i prodotti tipici locali e
faranno da cornice i brani della musica popolare dei Figli di Puglia. A chiudere la
giornata, lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Pirotecnica San Pio di San
Severo.
LA MESSA. Il 19 marzo, giorno della Solennità Liturgica, presso la Chiesa Parrocchiale sarà
celebrata la Santa Messa presieduta da Don Luca Santoro.
«Una due giorni per mantenere viva una tradizione che si tramanda da secoli - commenta Matteo Ricucci, Presidente del Circolo Oasis -. La festa di San
Giuseppe è un invito a stare insieme e a condividere il sapore della memoria e
della nostra identità».
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