Felleca e le pec della Pintus: “Non è una novità, ne avrà mandate 12 o 13. Contesta tutto pur di non mettere i soldi”
“Non conosco il contenuto della pec che la Pintus avrebbe inviato in questi giorni. Io sono in barca per un paio di giorni di vacanza dopo tanto lavoro, non ho con me l’Ipad e non leggo mail”.
DODICI O TREDICI PEC. Il presidente del Calcio Foggia, Roberto Felleca, contattato da Foggia Città Aperta, taglia corto sulla richiesta di chiarimenti in merito ad una pec che la Map Consulting srl gli avrebbe inviato, inoltrandola per conoscenza al sindaco di Foggia, Franco Landella. Dall’imbarcazione su cui sta trascorrendo il weekend ferragostano, il patron rossonero non mostra preoccupazioni, nonostante la notizia sia stata amplificata dal tam-tam sui social: “Che si riferiscano a una delle tante mail che ha mandato?” si chiede Felleca non pronunciando mai il nome della Pintus. “Lei ne ha mandate dodici o tredici. Se si riferiscono a una di queste allora per noi non è una novità. Nelle precedenti contestava tutto quello che facciamo: bilanci, compensi, premi a calciatori e allenatori. Il motivo però è semplice, contesta tutto quello che c’è da contestare pur di non mettere soldi”.
LA RIAMMISSIONE IN SERIE C. Insomma la notizia della pec sarebbe una non-notizia. “Ne avrà mandata un’altra dello stesso tenore” prosegue l’imprenditore sardo. “Noi però non ci fermiamo davanti a queste str...te. Abbiamo bisogno di lavorare, non abbiamo bisogno di queste pec. Quelli che vogliono bene al Calcio Foggia non devono badare a questo. Ora bisogna concentrarsi sulla riammissione in serie C senza se e senza ma anche perché si può stare tranquilli: noi andiamo avanti per la nostra strada”.
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