Femminicidio a Foggia: negligenze su procedure Codice Rosso, presentata interrogazione parlamentare al ministro Nordio
“Ho presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia Carlo Nordio per fare luce sulle responsabilità degli omessi controlli nei confronti del 46enne marocchino che, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, a Foggia ha ucciso una sua connazionale che lo aveva denunciato per minacce e violenze”.
L’INTERROGAZIONE. Lo rende noto la senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Donatella Campione. “Alla denuncia avrebbe dovuto fare seguito la rigorosa applicazione del codice rosso ma con ogni evidenza sono stati commessi errori e omissioni che si sono rivelati fatali” precisa la componente della commissione bicamerale contro la violenza sulle donne. “Fatima si era fidata della giustizia e aveva denunciato alle autorità gli abusi subiti dal suo ex compagno, ma la giustizia non l’ha protetta. È doveroso indagare cosa non abbia funzionato e di chi siano le responsabilità. L’uomo si era reso irreperibile, era sfuggito alla misura cautelare e non indossava il braccialetto elettronico. Ho chiesto pertanto al Ministro Nordio di disporre tutti gli accertamenti che riterrà utili per individuale eventuali responsabilità o negligenze che hanno portato alla tragica fine di Fatima”.
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