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Ferrovie del Gargano, 94 nuovi mezzi per la flotta bus

Si amplia la flotta bus di Ferrovie del Gargano. In questi giorni stanno entrando in attività sulle strade di Capitanata altri 94 (sei Ibridi) bus Iveco acquistati dall’azienda con il contributo della Regione Puglia, che vanno ad affiancarsi ai primi 45 acquisiti alcuni anni fa.

I DETTAGLI. Sono gli Iveco Crossway, lunghi 12 metri - spiegano dall'azienda -, ottimizzati per i servizi extraurbani e quindi dotati di tutti i comfort anche per i viaggi più lunghi. Sono in grado di trasportare fino a 83 passeggeri di cui 45 a sedere. Tutti i bus sono accessibili ai disabili con il pianale anteriore totalmente ribassato e con un accesso agevolato per le persone con difficoltà di deambulazione: la pedana per la carrozzina è manuale e quindi sempre "funzionante". I mezzi sono dotati di impianto di climatizzazione e di un sistema conta-passeggeri installato sulle due porte di salita e discesa. I bus dispongono inoltre di telecamera posteriore con display sulla plancia del posto guida, in modo da agevolare le manovre anche in condizioni di scarsa visibilità. L’alimentazione è diesel con emissioni rientranti nei limiti Euro VI.

L'AMBIENTE. Particolare attenzione è stata dedicata all’ambiente. «Anche questi bus sono in linea con le direttive ambientali – commenta Vincenzo Scarcia Germano, presidente delle Ferrovie del Gargano – e con a disposizione servizi per rendere più agevole il viaggio della Clientela, in particolare i viaggiatori con problemi di deambulazione. Possibilità permette all’Azienda di venire incontro alle esigenze di utenti con problemi motori o disabilità ma anche anziani che necessitano di percorsi facilitati e senza barriere architettoniche».

LE SOLUZIONI. Un arrivo destinato a potenziare ancora più i servizi in Capitanata, Nord Barese, Alta Irpinia e Basso Molise allo scopo di venire incontro alle mutate esigenze della Clientela sia in termini di capacità di trasporto che in termini di comfort (aria condizionata, pedane per diversamente abili, ecc.) di adattamento al territorio e di rispetto dell'ambiente. «Da sempre – conclude il presidente Scarcia Germano – cerchiamo soluzioni per accontentare le esigenze dei viaggiatori residenti nei tantissimi Comuni serviti. E il nostro impegno non si ferma grazie anche al supporto dell’intero Gruppo di aziende che opera con Ferrovie del Gargano».

di Redazione 


 COMMENTI
  • Antonietta Mennitti

    08/05/2024 ore 16:54:41

    ma si potrà andare in pulman anche a Termoli e dintorni?
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