Stampa questa pagina

Foggia città pioniera della finanza etica: Banca Etica sceglie il capoluogo dauno per festeggiare i 25 anni di attività

In programma una giornata di eventi a Parcocittà

Foggia è tra le città pioniere della finanza etica. Conta circa 400 soci in provincia, impegnati singolarmente e nelle proprie reti associative a promuovere la cultura dell'uso consapevole del proprio denaro. Per tale motivo, il Consiglio di Amministrazione di Banca Etica, la prima e unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica, ha scelto il capoluogo dauno per l’annuale riunione allargata di programmazione strategica che si svolgerà martedì 11 giugno presso Villaggio don Bosco in Località Vaccarella, una delle sedi del gruppo associativo e di imprese del terzo settore Emmaus.

LA CONFERENZA STAMPA. Nell'occasione, la presidente, i consiglieri e il direttore generale della banca incontreranno la stampa per illustrare i dati raggiunti a Foggia, in provincia e in Puglia e anticiipare progetti e iniziative per il futuro. “L’anniversario dei 25 anni è il frutto di un lungo impegno volto a trasformare il settore finanziario in un motore di cambiamento, capace di generare impatti positivi per la pace, l’ambiente, l’inclusione e la giustizia sociale” dice Anna Fasano, presidente di Banca Etica che ricorda come “i tanti soci e socie attive a Foggia hanno avuto e hanno un ruolo cruciale nella nascita e nello sviluppo di Banca Etica, in particolare in Puglia. Alcuni progetti portati avanti negli anni con la Provincia di Foggia sono stati apripista delle nostre attività di inclusione finanziaria: penso alle iniziative per facilitare l'accesso al credito degli enti del terzo settore e delle imprese più fragili del territorio o al progetto di microcredito e microfinanza 'Diamo Credito Alle Donne', finanziato negli anni dalla Fondazione Monti Uniti che ha consentito a diverse microimprese femminili di nascere e svilupparsi o, ancora al sostegno a Emmaus e Pietra di scarto che, insieme a tante altre realtà, quotidianamente fanno inserimento lavorativo e contrasto al caporalato”. “Accompagnare la crescita di Banca Etica è stato ed è tuttora un modo concreto per lavorare per la pace: significa conoscere e poter scegliere come investire i nostri soldi e rifiutarsi di finanziare, per esempio, il mercato delle armi”, aggiunge Rita De Padova, fondatrice e referente delle realtà associative Emmaus che è stata a lungo componente del CdA di Banca Etica.

LA GIORNATA DI FESTA. La celebrazione dei 25 anni di attività prevede una giornata piena di eventi a Parcocittà: alle 17 è in programma il seminario “Il terzo settore dopo la pandemia: sfide e prospettive”. L’incontro porrà un'attenzione particolare al ruolo della finanza etica e cooperativa nel sostenere la crescita e lo sviluppo del terzo settore (qui il programma completo). Alle alle 19,30, ci sarà la festa aperta alla cittadinanza. Dopo i saluti istituzionali delle persone consigliere di amministrazione della Banca, grazie alla dinamica conduzione dell’artista Fabio Saccomani, saliranno sul palco a raccontare la loro storia in Banca Etica alcune dei compagni e compagne di viaggio di questi meravigliosi primi 25 anni nel nostro territorio. A seguire lo Spettacolo Capaci di Cambiare, un reading di Nunzia Antonino con Vince Abbracciante su testi estratti dal libro Non a caso scritto da Daniela Marcone con la prefazione di don Luigi Ciotti.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload