Festa di Sant'Anna e Madonna del Carmine, Amorese accusa: "Niente giostre per motivi di sicurezza, la sindaca Episcopo è immobile"
Le feste di Sant’Anna e della Madonna del Carmine inibite agli spettacoli viaggianti. Niente giostre: lo annuncia, con una polemica nota, il capogruppo di Fratelli d'Italia, Claudio Amorese, che ricostruisce quanto appreso in questi giorni, prima dagli operatori di spettacoli viaggianti e poi dal Dirigente al Servizio Attività Economiche, ospite in audizione presso la Commissione Territorio: "A domanda specifica - spiega Amorese - abbiamo saputo che la Polizia Locale non ritiene percorribile l’installazione delle giostre durante le festività di Sant’Anna e della Madonna del Carmine per motivi di sicurezza. Motivi di sicurezza non meglio specificati e circostanziati da norme di riferimento a quanto pare. Ma la domanda sorge spontanea… come mai dopo decenni in cui le giostre sono state sempre installate, oggi si pone un problema di sicurezza?"
PIANO SICUREZZA. "Per sgomberare il campo - sottolinea Amorese -, siamo completamente favorevoli a tutte le forme di sicurezza possibili e previste dalla legge. Ma, laddove vi è volontà politica, riteniamo il problema superabile nel rispetto delle leggi". Il consigliere di opposizione cita innanzitutto le norme in materia, che "da sempre prevedono che queste installazioni siano certificate e conformi alle leggi vigenti; inoltre a seguito dei noti episodi di Torino, per ogni evento con grande afflusso di gente sono state definite le cosiddette 'misure di safety e security' necessarie per affrontare ed approvare manifestazioni di questo tipo che prevedono gli spettacoli viaggianti.
E l’Amministrazione che fa? Immobile! Anzi peggio - evidenzia Amorese - , chiede agli operatori, nel caso della festa di Sant’Anna in particolare, di posizionarsi in via San Severo all’altezza di via Forcella a circa un chilometro dalla festa ubicata in zona Chiesa di Sant’Anna, generando una gestione anti-economica per gli operatori. O addirittura di individuare un luogo privato a proprie spese per superare il problema".
LA TRADIZIONE. "Ci chiediamo - prosegue Amorese - perché non attivare immediatamente le misure di safety e security dove sono state posizionate storicamente le giostre in zona Borgo Croci o luoghi limitrofi? Perché in altre città questa situazione non avviene? I foggiani ed in particolare i 'crocesi' e i 'carmelitani' meritano una festa dignitosa e rispettosa delle tradizioni non solo dal punto di vista religioso.
Un settore intero, una categoria commerciale non viene messa in condizione di lavorare, di conseguenza dipendenti e famiglie che vivono di queste attività non meritano l’attenzione politica di questa Amministrazione. Noi siamo al fianco dei giostrai e di tutte le categorie commerciali al momento poco attenzionate da questa Amministrazione. Esortiamo quindi la Sindaca e la maggioranza del campo largo di centrosinistra - conclude Amorese - a percorrere tutte le soluzioni giuridiche e amministrative affinchè si risolva l’annosa questione".
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