Torna
a Bovino il Festival che ha animato l'estate nei luoghi più belli
dei Monti Dauni con concerti e spettacoli di grande qualità e
successo. Si chiama “Manhattan
Suite... e altri racconti”
lo spettacolo in scena domenica
30 settembre,
presso la Villa Comunale del borgo dauno dai portali di pietra, con
il
Coffee
Street Trio
di Carlo
M. Barile
al pianoforte, Vito
Di Modugno
al contrabbasso e Michele
Di Monte
alla batteria.
LO SPETTACOLO. Quella
di Bovino è una prima
assoluta europea,
che rientra nella Giornata nazionale delle Bandiere Arancioni, il
riconoscimento del Touring Club assegnato ai più virtuosi Comuni
dell'entroterra italiano. La
XVI
edizione
del Festival dei Monti Dauni, tra
i festival d’eccellenza riconosciuti dalla Regione Puglia,
rientra nella Rete “D.A.M.A. “sostenuta dalla Regione Puglia –
Patto per la Puglia - FSC 2014-2020” e tornerà a breve con i nuovi
appuntamenti della “autumn edition”.
IL GRUPPO. L'evento
vede il ritorno del Maestro Carlo Maria Barile, diplomato
in organo e composizione organistica al Conservatorio Niccolò
Piccinni.
Dal 2012 insegna pianoforte presso Il
Pentagramma
di
Bari e dal 2016 teoria ed ear
training per
i corsi preaccademici di Siena
Jazz;
nel 2007 ha frequentato da borsista il Berklee
College of Music
di
Boston. Nel 2011 ha conseguito con il massimo dei voti il
Konzertexamen
in
organo, in Germania e ha continuato i propri studi a Parigi e a
Lipsia. In qualità di organista classico e pianista jazz svolge
un'intensa
attività concertistica in Europa e negli Stati Uniti.
Si
esibirà con altri due musicisti pugliesi di altissima qualità,
prima suoi maestri e poi suoi colleghi, con la
suite
composta da lui nel 2008 e presentata
nel 2009 alla Steinway Hall di New York,
ora riarrangiata per trio. La composizione è ispirata al celebre
scritto “Delirious New York” dell'architetto danese Rem Koolhaas,
un excursus
che va dalle origini di Manhattan
a Ground
Zero,
fino ai celebri grattacieli del centro newyorchese.