Stampa questa pagina

“Festival del Buon Gioco”: ASL Foggia e Puglia Culture insieme contro il gioco d'azzardo patologico

Riscoprire la bellezza del gioco sano e consapevole, dal Tretis di Legno alla tradizionale Palla avvelenata, per contrastare il “gioco cattivo” che può trasformarsi in dipendenza. Con
questo obiettivo riparte il “Festival del Buon Gioco”, progetto promosso da ASL Foggia in collaborazione con Puglia Culture, rivolto agli studenti delle scuole secondarie della provincia per prevenire il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP).

GLI APPUNTAMENTI. Il festival si svolgerà nelle sale della Pinacoteca di Foggia, a cura dell’Associazione di Promozione Sociale (APS) Casa Armonica di Ceglie Messapica (Brindisi), nelle seguenti date:
- 1 dicembre 2025, dalle ore 10,30 alle 13 e dalle ore 15 alle 17,30
- 3 dicembre 2025, dalle ore 10,30 alle 13 e dalle ore 15 alle 17,30.
A partecipare saranno gli studenti di nove istituti scolastici della Capitanata:
- IISS “Roncalli-Fermi-Rotundi-Euclide” di Manfredonia
- IISS “Galileo Moro” di Manfredonia
- Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Foggia
- Istituto tecnico economico e tecnologico “Blaise-Pascal” di Foggia
- ISS Polo Tecnologico “Di Sangro – Minuziano Alberti” di San Severo
- Liceo statale “Enrico Pestalozzi” di San Severo
- Istituto tecnico economico statale “Angelo Fraccacreta” di San Severo
- Liceo scientifico e classico “Checchia Rispoli - Tondi” di San Severo.
I risultati delle attività svolte nel corso dei laboratori saranno illustrati nel corso della conferenza che si terrà il 16 dicembre nel Teatro del Fuoco di Foggia.

DIVERTIMENTO SANO.L’iniziativa mira a promuovere tra gli studenti stili di vita corretti per approcciarsi in maniera sana e consapevole al divertimento e, al tempo stesso, fornire una cassetta degli attrezzi, sotto forma di strumenti critici, per riconoscere e prevenire i rischi legati al gioco d’azzardo”, spiega Fausto Campanozzi, Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche di ASL Foggia. “Parlare di gioco d’azzardo con i giovani - prosegue - significa aiutarli a sviluppare consapevolezza, spirito critico e capacità di scelta. La dipendenza si annida spesso nella disinformazione e nella solitudine. Per questo – conclude - offrire spazi educativi e relazionali è il modo più efficace per contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo”.

PREVENIRE LE DIPENDENZE.Questa iniziativa – spiega Paolo Ponzio, presidente di Puglia Culture - si perfeziona, prende forma e si consolida come una buona pratica per contrastare l'abuso del gioco d’azzardo e prevenire le dipendenze patologiche, un fenomeno che coinvolge le famiglie e i giovani. Ringrazio il Dipartimento Dipendenze Patologiche di ASL Foggia e la Regione Puglia, perché insieme si punta sulla cultura e sul buon gioco come strumento di sensibilizzazione e prevenzione”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload