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Festival del cinema indipendente, le immagini dell'anteprima

Guarda gli scatti di Michele Sepalone

“Per la capacità, espressa esemplarmente nel cortometraggio, di raccontare una Puglia difficile, non patinata, ma lo stesso profondamente bella. Per aver rappresentato, con rara efficacia e suggestione, una Puglia alle corde, ma che non s’arrende”. Con questa motivazione - sabato sera, alla Sala Farina di Foggia, nel corso delle anteprime “Cinema di Puglia” - è stato assegnato il primo riconoscimento della XIII edizione del Festival del Cinema Indipendente.
 
"ALLE CORDE". Si tratta di una menzione speciale che la Direzione Artistica ha voluto conferire ad Andrea Simonetti, giovane attore e regista tarantino, per il suo cortometraggio “Alle corde”, che racconta la storia di Cosimo, pugile talentuoso in procinto di fare grande salto nella categoria dei professionisti. Sullo sfondo, l’ILVA di Taranto, dove Cosimo lavora, per mantenere se stesso e il padre, indebitatosi con il vizio del gioco.
ILPROGRAMMA. In attesa del Festival, che si svolgerà dal 29 marzo al 5 aprile, con dodici film in concorso, 27 cortometraggi, 15 cortissimi e numerosi eventi speciali, la manifestazione ha scaldato i motori con le proiezioni delle Anteprime, dedicate ai lavori girati in Puglia o realizzati da autori nati o residenti in Puglia. Nella sezione non competitiva sono stati in tutto quindici i lavori, fra fiction e documentari, che hanno animato le giornate del 22 e del 23 marzo: Lassù in Germania di Dario Dalla Mura ed Elena Peloso; La terra mé di Lucio De Candia; La Superstar di Kristina Sarkyte, Grandemente del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Bari; Ginill è murt di Piero Cammuso; Il geniale Franceschino di Benvenuto Baldassarro; Alle corde di Andrea Simonetti; Suonatori di tarantelle del Gargano di Niki Dell’Anno; Blood Flow di Giulio Neglia; Inassenza di Domenico De Orsi; Nella terra di mezzo di Angelo Maci; Volti di Antonio De Palo; Pizzicato: il dolce sapore di una storia di Ferruccio Castronuovo, La paposcia di Michele Afferrante e Marcello Siena, Principessa di Vito Marinelli.
FOTO DI MICHELE SEPALONE

di Redazione 


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