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Il successo della nona edizione del Festival del Nerd, non solo svago ma anche informazione e cultura

E' stata un successo la nona edizione del Festival del Nerd di Foggia, un appuntamento ormai irrinunciabile per gli appassionati di cultura pop, fumetto, intrattenimento e divulgazione.

I PARTNER. “Anche quest’anno - scrivono gli organizzatori - migliaia di visitatori hanno animato gli stand e gli spazi del festival, confermando la forza di un progetto che continua a crescere grazie alla passione e alla partecipazione di una comunità viva e variegata. Il nostro più sentito ringraziamento va al Comune di Foggia, alla Sindaca Maria Aida Episcopo, all’Assessora Alice Amatore, ai partner istituzionali, agli sponsor e a tutti i collaboratori che hanno reso possibile l’evento”.

PESOV E VANNI. “Un ringraziamento speciale – prosegue la nota - va anche agli autori e ai divulgatori della Revue, che hanno affrontato temi importanti, attuali e talvolta scomodi. Perché il Festival del Nerd non è solo un momento di svago, ma anche un’occasione per fare informazione e cultura in modo accessibile e coinvolgente. Grande entusiasmo ha suscitato la presenza del Magister dell’edizione 2025, il fumettista Boban Pesov, che ha incontrato il pubblico in un dialogo appassionato tra disegno, ironia e racconto sociale. Il festival si è chiuso in grande stile con il concerto di Giorgio Vanni, autentico idolo della cultura pop italiana, che ha fatto cantare e ballare intere generazioni.

GLI OSPITI. “L’evento ha ospitato - proseguono dal festival - numerose personalità di spicco: creator digitali, attori, doppiatori, fumettisti, musicisti, artisti cosplay, divulgatori e animatori. Tra loro volti noti del web e della TV come Andrea Lorenzon (Cartoni Morti), Dario Moccia, Matteo Branciamore, Croix89, Ciccio Merrino, Senape, Shalizaa, Million Dreams, Spider Band, Powerband e molti altri, che con passione e disponibilità hanno reso l’esperienza ancora più ricca e partecipata”.

NUOVE REALTA'. “Il Festival del Nerd è musica, intrattenimento, socialità, cultura: per tutti e di tutti. Non ci sono barriere né esclusioni. Da parte dello staff organizzativo non esiste alcun motivo ostativo alla partecipazione di chi desidera far parte di questo progetto. Chi vuole contribuire, può semplicemente chiedere un incontro e proporre le proprie idee. Ogni anno cerchiamo di coinvolgere il maggior numero possibile di realtà, compatibilmente con i mezzi e le forze a disposizione. Il nostro impegno continua - concludono gli organizzatori - con lo sguardo già rivolto a un’edizione speciale: la decima. A presto, e grazie di cuore a tutti”.

di Redazione 


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