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LA PARTITA. Zeman lo aveva anticipato: il nostro campionato inizia ad Andria. E anche se è troppo presto per pensare a voli pindarici, di certo il boemo aveva intravisto segnali importanti di crescita. La conferma arriva dalla formazione iniziale, per la prima volta dall’inizio del campionato il mister rossonero non cambia gli undici titolari rispetto alla gara precedente. Sugli esterni Garattoni e Nicoletti, coppia centrale composta da Sciacca e Girasole, a centrocampo Rocca, Gallo e Petermann, tridente formato da Curcio, Ferrante e Merola.
PRIMO TEMPO. Il Foggia occupa stabilmente la metà campo avversaria e si avvicina più volte alla rete. Ci provano più volte da lontano Curcio, Petermann e Ferrante ma l’occasione più ghiotta arriva dopo uno splendido scambio sulla sinistra rifinito da Curcio per Nicoletti. Il difensore rossonero rientra e calcia di destro ma la conclusione è deviata in angolo. Al 31’ Foggia in vantaggio: break di Curcio che arriva al limite dell’area di rigore e tenta di servire un filtrante per Merola. La difesa barese respinge con difficoltà e sulla ribattuta di controbalzo il 10 rossonero fulmina Dini. Ci si aspetta la reazione dell’Andria ma il Foggia controlla bene. L’unico pericolo arriva proprio in chiusura con Bubas sul filo del fuorigioco che serve Di Piazza a centro area. Serve un recupero miracoloso di Garattoni per evitare il pareggio beffa.
SECONDO TEMPO. La ripresa ha lo stesso copione del primo tempo con il Foggia costantemente alla ricerca del gol. Poco dopo il quarto d’ora la gara è in ghiaccio. Al 60’ Ferrante incorna su punizione dalla sinistra calciata da Petermann .Tre minuti dopo l’azione più bella della gara si conclude con un triangolo tra Ferrante e Merola con quest’ultimo che supera il portiere dell’Andria con un tocco sotto. Il tecnico dell’Andria Panarelli le prova tutte, cambiando uomini e modulo ma il Foggia controlla sempre. Zeman preferisce far riposare Curcio e nel finale dà spazio anche a Garofalo. Finisce 0-3 una gara che costituisce un’iniezione di fiducia e consapevolezza utile per il prosieguo del campionato. A fine gara mister Zeman è soddisfatto e fa sognare i tifosi: "Continuando su questa strada, possiamo competere con tutte".
È un Foggia forza tre: gara dominata ad Andria, in gol tutto il tridente
Finisce 0-3: a segno Curcio, Ferrante e Merola
Un Foggia arrembante sin dal primo minuto di gioco conquista meritatamente il derby in trasferta contro la Fidelis Andria. Al Degli Ulivi la gara è senza storia, dominata dai rossoneri: nel primo tempo va in rete Curcio, nella ripresa mettono al sicuro il risultato Ferrante e Merola.
LA PARTITA. Zeman lo aveva anticipato: il nostro campionato inizia ad Andria. E anche se è troppo presto per pensare a voli pindarici, di certo il boemo aveva intravisto segnali importanti di crescita. La conferma arriva dalla formazione iniziale, per la prima volta dall’inizio del campionato il mister rossonero non cambia gli undici titolari rispetto alla gara precedente. Sugli esterni Garattoni e Nicoletti, coppia centrale composta da Sciacca e Girasole, a centrocampo Rocca, Gallo e Petermann, tridente formato da Curcio, Ferrante e Merola.
PRIMO TEMPO. Il Foggia occupa stabilmente la metà campo avversaria e si avvicina più volte alla rete. Ci provano più volte da lontano Curcio, Petermann e Ferrante ma l’occasione più ghiotta arriva dopo uno splendido scambio sulla sinistra rifinito da Curcio per Nicoletti. Il difensore rossonero rientra e calcia di destro ma la conclusione è deviata in angolo. Al 31’ Foggia in vantaggio: break di Curcio che arriva al limite dell’area di rigore e tenta di servire un filtrante per Merola. La difesa barese respinge con difficoltà e sulla ribattuta di controbalzo il 10 rossonero fulmina Dini. Ci si aspetta la reazione dell’Andria ma il Foggia controlla bene. L’unico pericolo arriva proprio in chiusura con Bubas sul filo del fuorigioco che serve Di Piazza a centro area. Serve un recupero miracoloso di Garattoni per evitare il pareggio beffa.
SECONDO TEMPO. La ripresa ha lo stesso copione del primo tempo con il Foggia costantemente alla ricerca del gol. Poco dopo il quarto d’ora la gara è in ghiaccio. Al 60’ Ferrante incorna su punizione dalla sinistra calciata da Petermann .Tre minuti dopo l’azione più bella della gara si conclude con un triangolo tra Ferrante e Merola con quest’ultimo che supera il portiere dell’Andria con un tocco sotto. Il tecnico dell’Andria Panarelli le prova tutte, cambiando uomini e modulo ma il Foggia controlla sempre. Zeman preferisce far riposare Curcio e nel finale dà spazio anche a Garofalo. Finisce 0-3 una gara che costituisce un’iniezione di fiducia e consapevolezza utile per il prosieguo del campionato. A fine gara mister Zeman è soddisfatto e fa sognare i tifosi: "Continuando su questa strada, possiamo competere con tutte".
di Michele Gramazio
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