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LE PROPOSTE. Il movimento ideologico, che da anni promuove la conoscenza e la pari dignità dell'intero e vasto comparto della produzione culturale, dello spettacolo e delle attività connesse - spiegano dalla Filiera - ha ricevuto dalla commissione una accoglienza e una empatia che lasciano ben sperare. Oltre ad aver potuto raccontare alcune vicende chiave che portarono alla nascita della Filiera, ha ricevuto anche l'invito a presentare proposte concrete che, nello specifico, non si sono fatte attendere. Infatti, la Filiera ha proposto la "Costituzione di una rete di sale prova musicali che possano lavorare insieme al Comune per aiutare musicisti con determinate caratteristiche artistiche e reddituali, cofinanziando le ore di prova e innescando un processo di valorizzazione" (proposta di Marco Maffei, tecnico del suono). Ma non solo: richiesta anche la "Destinazione, da parte di uno o più teatri cittadini, di alcuni posti a sedere da riservare a persone con particolarità, individuate ad esempio dai servizi sociali (proposta di Carlo Bonfitto, direttore del Teatro Regio di Capitanata) e il "Suggerimento a rivedere e migliorare il Regolamento per l'erogazione dei contributi destinati allo svolgimento di attività culturali e di spettacolo, approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria n. 5 del 26 gennaio 2023". Il documento, infatti, contiene alcune discrepanze e fu già analizzato in pubblico durante il Terzo Tavolo Permanente del 28 marzo 2023 allAccademia di Belle Arti, come ricordato in commissione dalla coreografa Francesca Trisciuoglio Capozzi.
LA SINERGIA. Anche l'assessore alla cultura Alice Amatore ha poi raggiunto l'audizione, "dimostrando - evidenziano dalla Filiera - la propria vicinanza e confermando l'impegno concorde dell'Amministrazione comunale alle direzioni già recepite nelle interlocuzioni precedenti, ovvero l'istituzionalizzazione del Tavolo Permanente sulla Cultura e sullo Spettacolo e la collaborazione sinergica verso obiettivi utili all'intero comparto e alla collettività".
Sala prove, posti 'sociali' a teatro e Regolamento per i contributi: la Filiera culturale incontra il Comune e lancia le sue proposte
L'avvio di un dialogo sui miglioramenti per il comparto culturale.
E' stato questo il senso della audizione "conoscitiva" che si è tenuta al COmune di Foggia tra la Filiera Culturale e la Quarta Commissione Consiliare socio-culturale, alla presenza dei consiglieri Italo Pontone, (presidente commissione), Antonio De Sabato (vicepresidente), Marco Pellegrino, Maurizio Accettulli, Antonio Rizzi, Antonello Di Paola, Francesco Saverio Salemme e Francesco Strippoli.
LE PROPOSTE. Il movimento ideologico, che da anni promuove la conoscenza e la pari dignità dell'intero e vasto comparto della produzione culturale, dello spettacolo e delle attività connesse - spiegano dalla Filiera - ha ricevuto dalla commissione una accoglienza e una empatia che lasciano ben sperare. Oltre ad aver potuto raccontare alcune vicende chiave che portarono alla nascita della Filiera, ha ricevuto anche l'invito a presentare proposte concrete che, nello specifico, non si sono fatte attendere. Infatti, la Filiera ha proposto la "Costituzione di una rete di sale prova musicali che possano lavorare insieme al Comune per aiutare musicisti con determinate caratteristiche artistiche e reddituali, cofinanziando le ore di prova e innescando un processo di valorizzazione" (proposta di Marco Maffei, tecnico del suono). Ma non solo: richiesta anche la "Destinazione, da parte di uno o più teatri cittadini, di alcuni posti a sedere da riservare a persone con particolarità, individuate ad esempio dai servizi sociali (proposta di Carlo Bonfitto, direttore del Teatro Regio di Capitanata) e il "Suggerimento a rivedere e migliorare il Regolamento per l'erogazione dei contributi destinati allo svolgimento di attività culturali e di spettacolo, approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria n. 5 del 26 gennaio 2023". Il documento, infatti, contiene alcune discrepanze e fu già analizzato in pubblico durante il Terzo Tavolo Permanente del 28 marzo 2023 allAccademia di Belle Arti, come ricordato in commissione dalla coreografa Francesca Trisciuoglio Capozzi.
LA SINERGIA. Anche l'assessore alla cultura Alice Amatore ha poi raggiunto l'audizione, "dimostrando - evidenziano dalla Filiera - la propria vicinanza e confermando l'impegno concorde dell'Amministrazione comunale alle direzioni già recepite nelle interlocuzioni precedenti, ovvero l'istituzionalizzazione del Tavolo Permanente sulla Cultura e sullo Spettacolo e la collaborazione sinergica verso obiettivi utili all'intero comparto e alla collettività".
di Redazione
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