Finita l’estate, continua la puzza: un’altra serata da ‘naso chiuso’ per i foggiani
Estate o autunno, poco importa. Con buona pace di tavoli istituzionali, esposti alla Procura, interrogazioni parlamentari, la puzza continua a fare compagnia i foggiani.
LA PUZZA. Ieri sera, ennesimo caso di odori nauseabondi che hanno coinvolto l’intera città, con vette probabilmente mai raggiunte finora. La puzza è stata nitidamente sentita in numerose zone di Foggia, facendo definitivamente crollare ‘il mito’ che fosse una situazione limitata temporalmente al periodo estivo. Diverse le segnalazioni arrivate anche in redazione, di cittadini che lamentavano la puzza (e le finestre chiuse per il freddo, hanno evidentemente aiutato molti residenti a 'difendersi' dal tanfo). E così, mentre continua lo scaricabarile e l’immobilismo istituzionale, i foggiani (e i lucerini) continuano a subire. (LEGGI: Puzza a Foggia e Lucera, i cittadini si organizzano: "Ora basta, inviamo tutti questa lettera")
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.