Fischi a Landella durante la presentazione del Foggia, la Curva Nord si dissocia
Prendono le distanze da quanto accaduto sabato scorso in occasione della presentazione della squadra allo Zaccheria, quando venne fischiato il primo cittadino foggiano, Franco Landella. È quanto fanno i gruppi ultras della Nord Franco Mancini, che attraverso un comunicato scelgono di intervenire sulla contestazione ricevuta dal sindaco, sabato scorso.
“NON E’ UN DISCORSO POLITICO”. “Intendiamo subito affermare – spiegano in una nota - che il nostro non è un discorso politico. Chi ci conosce sa che non siamo propensi ad addentrarci nelle questioni dei palazzi e, dunque, questo comunicato non ha lo scopo fare propagande politiche ma solo ed esclusivamente riconoscere quanto, una volta tanto, viene fatto di buono da chi ci amministra. Non dimentichiamo – prosegue - quello che il sindaco ha fatto per il Foggia, sia con riferimento all'ingresso dei Sannella nella società sia a livello di riorganizzazione e avanzamento dei lavori del nostro stadio. Non siamo solitamente propensi ad esaltare gli uomini politici e non lo facciamo nemmeno in questo comunicato. Ciò che ci preme ribadire – concludono - è, però, una nostra riconoscenza verso chi ha, in qualche modo, contribuito alla rinascita della nostra gloriosa squadra. Delle volte, al dil à delle appartenenze politiche, sarebbe giusto non avere i paraocchi e guardare in faccia alla realtà”.
COMUNICATO CURVA SUD. Anche gli ultras della curva sud definiscono "una brutta parentesi" quella dei fischi a Landella e ribadiscono "la gratitudine verso il sindaco di Foggia". Ecco il testo integrale: La Curva sud condanna la brutta parentesi che si è registrata sabato sera nei confronti del sindaco Landella da parte probabilmente di tifosi occasionali che poco o nulla sanno delle vicende della nostra squadra. Ribadiamo la gratitudine verso il sindaco di Foggia, così come ha fatto Franco Sannella ammonendo coloro i quali ingiustamente fischiavano il sindaco, grazie al quale speriamo di riportare la squadra ai fasti di un tempo. Chiunque voglia fare polemica politica non può e non deve farlo allo stadio Zaccheria, dove bisogna incitare i ragazzi e spingerli a traguardi importanti"
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