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Fitofarmaci illegali, sequestri per 530mila euro

Una rilevante attività finalizzata alla vendita di fitofarmaci illegali è stata scoperta a Orta Nova da una “task force” regionale, a cui hanno partecipato il Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia con il N.I.P.A.A.F., personale del Nucleo di Cerignola, di Manduria e gli Ispettori dell’ICQRF Puglia e Basilicata.

IL PRIMO ACCERTAMENTO. La minuziosa e specifica attività di controllo, coordinata dal Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia e dall’ICQRF Puglia e Basilicata, ha permesso di individuare, da prima un’azienda in agro di Orta Nova, e poi una a Manduria (Ta), dedite alla detenzione e commercializzazione di prodotti fitofarmaci per l’agricoltura. Durante il primo accertamento a Orta Nova, i militari e gli ispettori dell’ICQRF all’interno dei depositi aziendali hanno riscontrato la presenza di una grande quantità di fitofarmaci privi della dovuta autorizzazione da parte del Ministero della Sanità e quindi illegali, in quanto ne è vietato l’utilizzo, la commercializzazione e la detenzione, nonché il deposito.

IL SECONDO CONTROLLO. Dopo il primo accertamento avendo rilevato indizi che indicavano la potenziale presenza degli stessi fitofarmaci anche in una azienda di Manduria, si è proceduto ad effettuare un controllo anche presso quest’ultima, rilevando la presenza di un'altra cospicua quantità di fitofarmaci non autorizzati. I controlli hanno permesso inoltre di rilevare che i fitofarmaci e non solo quelli illegali, erano detenuti anche in luoghi non idonei e non autorizzati.

I SEQUESTRI. A seguito degli accertamenti, i militari e gli Ispettori dell’ICQRF hanno proceduto nell’immediatezza al sequestro amministrativo dei fitofarmaci illegali che se commercializzati, avrebbero avuto un valore commerciale di circa 530.000 euro (400.000 per l’azienda di Orta nova e 130.000 per quella di Manduria).

di Redazione 


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