Stampa questa pagina

L'associazione 'Panunzio' denuncia: “A Foggia non si sa nulla di un oliveto confiscato alla mafia: che fine ha fatto?”

Il presidente Dimitri Lioi da due anni chiede notizie del bene sottratto ai boss

“Da due anni chiediamo notizie su un altro bene confiscato. Vogliamo capire questo oliveto che fine ha fatto. Questo appezzamento è recintato, c'è chi lo coltiva oppure è stato smobilitato? In altri contesti territoriali la questione dei beni confiscati nella lotta alla mafia è stata cruciale. Se non si risolve questo problema a Foggia non possiamo parlare di una seria azione antimafia”.

LA DENUNCIA. È questa la denuncia lanciata dal presidente dell'associazione “Giovanni Panunzio”, Dimitri Lioi, nel corso del suo intervento al flashmob organizzato da diverse organizzazioni associative dinanzia alla ex Villa Lanza, bene confiscato anch'esso tutt'ora privo di assegnazione a fini sociali dopo un iter amministrativo per la trasformazione in Comunità alloggio durato più di dieci anni.
L'intervento

di Michele Gramazio


 COMMENTI
  •  reload