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Flavio Lotti, appello a pacifisti e nonviolenti: a Foggia la marcia della Pace

“Organizzatela fra le cento in programma nel 2014”

Il movimento pacifista e nonviolento di Foggia si senta chiamato in causa. “I cittadini devono riprendersi i territori”. Per questo, “sarebbe importante riproporre a Foggia la marcia della pace Emmaus-Amendola” o comunque “organizzarne una fra le cento che vorremmo promuovere nelle città italiane prima del tradizionale appuntamento della marcia per la pace Perugia-Assisi in programma il 14 ottobre 2014, in occasione del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea”. A parlare è Flavio Lotti. Uno che di arcobaleni e pensieri nonviolenti se ne intende. Coordinatore della Tavola della Pace e organizzatore della marcia della pace Perugia Assisi per tanti anni, oggi ricopre il ruolo di direttore del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.

EMMAUS-AMENDOLA Flavio Lotti ha incontrato gli studenti per parlare di cittadinanza attiva, di partecipazione, di pace. Perché per quanto possa sembrare un concetto teorica, la pace è senza dubbio dei risvolti pratici. “Da attuare tutti i giorni, a partire dalle nostre famiglie”. E così, invitato a Foggia nell’ambito del progetto PON F3 ‘Lungo la strada con te’, che vede come capofila l’Istituto di Istruzione Secondaria di Secondo Grado ‘Einaudi – Grieco’, Lotti ha sollecitato il movimento pacifista e nonviolento foggiano a rioccupare “i territori”. A tornare su strada. Come quella che per cinque edizioni partita dalla Comunità sulla strada di Emmaus per giungere davanti ai cancelli dell’Aeroporto Militare di Amendola. L'ultima marcia è data 2005. A quei tempi, c’era chi sognava di riconvertire Amendola da aeroporto militare in aeroporto civile. E soprattutto, le tematiche come obiezione fiscale alle spese militari e cultura nonviolenta erano all’ordine del giorno. Oggi, purtroppo, di quel movimento resta il ricordo e l’impegno dei pacifisti in altri settori. Dall’ambiente alla legalità, dai minori ai poveri.

IL PROGETTO Intanto, anche Lotti richiama la comunità foggiana a sviluppare e sostenere una cultura pacifista, nonviolenta. E si rivolge in particolare ai ragazzi. “Abbiamo bisogno dei giovani, di persone che prendano coscienza e consapevolezza di quanto c’è da fare e decidano di impegnarsi, di fare la loro parte nei campi della partecipazione e della cittadinanza. Ed il tema della pace rientra fra questi impegni”. Di qui, la speranza che proprio da questo progetto che vede coinvolti oltre cento studenti, supportati dai loro professori, possa nascere la proposta per una nuova marcia della Pace. L’iniziativa, infatti, oltre all’istituto ‘Einaudi – Grieco’, vede coinvolti anche come il Circolo Didattico ‘San Pio X’, gli istituti comprensivi ‘Parisi – De Sanctis’ e ‘Alighieri – Cartiera’. In pratica, gli studenti fino al prossimo mese di giugno saranno impegnati in una serie di incontri con cinque associazioni locali - Legambiente Onlus, ‘Circolo Gaia’ di Legambiente, Arci, Assori, Associazione Crescere e Cooperativa Sociale Scurpiddu - per riflettere proprio sulla partecipazione e cittadinanza attiva. Legambiente Onlus, ‘Circolo Gaia’ di Legambiente, Arci, Assori, Associazione Crescere e Cooperativa Sociale Scurpiddu.

di Redazione 


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