Grave focolaio nella Fondazione Palena di Foggia, 70 anziani ospiti della Rssa positivi al Covid
Contagiati anche una ventina di dipendenti
Sono settanta gli anziani ospiti della Rssa “Fondazione Palena” di Foggia, risultati positivi al Covid 19 dopo l'effettuazione a tappeto dei tamponi da parte dell'Asl. Si tratta in pratica della quasi totalità dei posti letto. E il rischio di una possibile 'bomba sanitaria' è dato dal fatto che il contagio si è esteso ai dipendenti: sono almeno 20 quelli risultati positivi che sono stati costretti a interrompere il lavoro.
GRAVE FOCOLAIO. È difficile comprendere come siano partiti i contagi ma intanto i familiari dei degenti non nascondono preoccupazione sulla situazione andata delineandosi. “Nei giorni scorsi sono deceduti due anziani e per alcuni di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale” rivelano a Foggia Città Aperta. Successivamente, la comunicazione della positività al tampone è giunta loro solo via whatsapp ma tutte le altre informazioni sono filtrate. In contatto con i propri cari, i parenti raccontano che gli anziani ospiti hanno lamentato di essere relegati in camera e di aver saltato in alcuni casi la cena dovendosi accontentare di una camomilla. A quanto pare, peraltro, non sanno della propria positività al coronavirus. Dalla Fondazione bocche cucite e ciò non contribuisce a chiarire quanto stia avvenendo. Foggia Città Aperta ha provato a contattare la segreteria per ottenere dichiarazioni dal presidente Rocco Magaldi ma ha ricevuto risposte seccate.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.