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Foggia, "Io ci sono": il sit-in promosso dal Gadd in viale XXIV Maggio

Sulle vetrine di "Bibop" una lettera alla città

Erano circa 150 i foggiani che questa mattina hanno accolto l'invito del GADD - Gruppo Amici Della Domenica e si sono presentati in viale XXIV maggio, dinanzi a ciò che resta del negozio "Bibop Fashion". Un sit-in silenzioso per dire "Io ci sono" alle tante vittime di situazioni analoghe, minacce e taglieggiamenti di sorta. A prendere parte alla manifestazione anche Daniela Marcone di Libera Foggia e il primo cittadino, Gianni Mongelli. Al termine dell'incontro una lettera è stata affissa su quella che prima era la vetrina di uno tra i più noti negozi di abbigliamento in città.
LA LETTERA. 

Carissimi Antonella e Luigi,

cari commercianti, nostri concittadini. Noi oggi siamo qui con voi per testimoniarvi la nostra solidarietà. Noi pensiamo che se un negozio salta in aria, non sia solo un problema del titolare, o delle persone che abitano vicino o della categoria dei commercianti. Noi pensiamo che un negozio che salta in aria sia un problema di tutta la comunità foggiana.

 

C’è qualcuno che pensa di tenerci in pugno con questi atti vigliacchi fatti nel cuore della notte, qualcuno che si crede più furbo degli altri perché può campare sulla fatica e sul sudore della gente. Ci rivolgiamo a queste persone che seminano distruzione. Questa città ha una dignità, ha un cuore pulsante di gente che lavora e subisce una crisi pesante e fa sacrifici tutti i giorni. Noi non accettiamo la vostra logica, non saremo mai come volete voi.

 

Chi è onesto invece sappia che c’è una comunità di gente onesta che lo sorregge e lo aiuta. Il nostro appello va alle Istituzioni e alle forze dell’Ordine. Che intervengano per tutelarci, che aiutino gli anelli della catena più deboli che vanno soccombendo in questo momento così difficile. Si sappia che la criminalità non può vincere, non avrà mai questa città. Nei momenti più difficili bisogna stringersi e andare avanti uniti, lottando senza se e senza ma contro qualsiasi forma di potere criminale.

Diceva Giovanni Falcone: “La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine”. Ecco, noi crediamo in queste parole. Perché se non ci credessimo non avrebbe senso il nostro essere qui oggi.

 

I vostri concittadini

di Redazione 


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