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Foggia, aggressione al Pronto Soccorso, insorge Salvatore Onorati: “Vergogna!”

L’ordine dei medici si costituisce parte civile

Sulla violenta aggressione subita ieri mattina da Vito Procacci, dirigente medico del Pronto Soccorso foggiano, arriva – diretta e pungente - la dura reprimenda del presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Foggia, Salvatore Onorati che, in una nota stampa, non esita ad etichettare la vicenda come “un vergognoso atto criminale perpetrato dei confronti di lavoratori del Pronto Soccorso del Policlinico di Foggia”.
La dichiarazione. Rincara la dose, Onorati, riferendosi a quello che definisce “un atto vile che colpisce operatori di un settore nevralgico per l’assistenza medica agli abitanti della nostra comunità di Capitanata”. Il presidente dell’Ordine dei Medici di Foggia, infatti, difende gli operatori del Pronto Soccorso foggiano, i quali sono quotidianamente impegnati nel dare risposte immediate, lavorando - con competenza e professionalità - su quella linea sottile dove, a volte, si gioca con la vita o la morte di un paziente. “L’aggressione vigliacca” ha continuato Onorati “lede la dignità di professionisti, oltre che quella di uomini e di donne che fanno semplicemente il proprio lavoro nella complessità di una situazione in cui si attui un pronto soccorso. Ogni atto di violenza qualifica chi lo pratica e su questi, nello specifico, si spera nella mano dura di chi deve amministrare la giustizia e garantire le più elementari regole del vivere civile”. Stante dunque, la gravità ed il degrado civile e morale denunciato da tale atto, l’ordine che Onorati presiede si farà attore in tutte le istanze di giudizio in cui ci sarà da difendere la dignità offesa di Procacci e del suo staff medico e paramedico.

di Redazione 


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