Si inaspriscono, a Foggia, i controlli della divisione di polizia amministrativa e sociale in materia di circoli privati, associazionismo & Co. Da diverso tempo, infatti, l’attività di prevenzione e repressione dell’ufficio diretto da Raffaele Ceriello si è concentrata prevalentemente su attività di compro oro, esercizi pubblici e privati frequentati da pregiudicati nonchè luoghi dove si svolgono feste o pubblici spettacoli senza autorizzazioni o idonee certificazioni di sicurezza. Tutti fenomeni che, in molti casi, presentano punti di criticità e potenziale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
SALA RICEVIMENTI. Una coppia di sposi foggiani ha rischiato di non poter festeggiare il proprio matrimonio, organizzato in uno dei cinque ambienti della sala ricevimenti “International”, a Foggia. Gli uomini della divisione di polizia amministrativa, infatti, ritengono che la struttura risulterebbe sprovvista della licenza di agibilità in due (recentemente ristrutturate) delle cinque sale utilizzate per i ricevimenti. La festa di matrimonio in questione è poi proseguita, ma senza possibilità di danzare. Per due settimane, i locali sono stati posti sotto sequestro e questa mattina sono stati restituiti ai legittimi proprietari su disposizione del Tribunale del riesame, fermo restando la necessità, da parte dei titolari, di sanare gli aspetti contestati.
CINEMA&TEATRI – Sempre a Foggia gli agenti hanno fatto ingresso al Conart Teatro, al Villaggio Artigiani, durante una delle serate della stagione teatrale in corso ed hanno ritenuto che la struttura è priva della necessaria agibilità. In precedenza il presidente dell’associazione che gestisce il teatro, al primo piano di un capannone in via Di Tressanti, era stato diffidato dai vigili del fuoco di Foggia del comando provinciale di Foggia dal programmare nuovi eventi, ma così non è stato. Per questo è stato richiesto il sequestro della struttura per i potenziali pericoli all’incolumità delle persone presenti durante spettacoli e rappresentazioni future. Pochi chilometri più a sud, invece, a Cerignola, è stato posto sotto sequestro preventivo la storica multisala “Cinema Corso” poiché la struttura era priva dell’agibilità prevista dalla legge.
COMPRO ORO E CIRCOLI PRIVATI. Attività fiorenti ed in costante crescita a causa dell’attuale situazione economica. Riguardano un settore molto delicato dov’è anche troppo facile il verificarsi di infiltrazioni della malavita rendendo necessario il decreto firmato dal questore affinché i titolari fotografino i materiali preziosi acquistati e venduti, in maniera da poterne più facilmente effettuare la regolare vendita in caso di controllo, ovvero la loro identificazione in caso di sottrazione. A seguito dei controlli sono state sospese tra Foggia e provincia due attività: una a Cerignola, l’altra a Foggia, entrambe per 15 giorni. L’attività di controllo e monitoraggio di luoghi pubblici e privati ha portato al sequestro e alla chiusura di un circolo privato molto frequentato a Foggia, l’ “Accademia del biliardo”, via Delli Carri ed una “Cicchetteria” in via Calvanese, altrettanto frequentata specie da giovanissimi. In entrambi i casi è stata sequestrata della sostanza stupefacente e somme di denaro probabili proventi di spaccio. Denunciati all’autorità giudiziaria i titolari delle attività. I controlli effettuati, invece, sul Gargano hanno permesso la sospensione delle licenze di pubblico esercizio di bar e sale giochi assiduamente frequentati da pregiudicati (in particolare a Monte Sant’Angelo, il bar “Giorcan” ed a Torremaggiore la sala giochi “Royal Games”).
Nell’ordinaria attività di controllo eseguita dal personale di divisione sono state elevate numerose sanzioni per la violazione di norme amministrative nella conduzione degli esercizi pubblici e dei circoli privati. Particolare attenzione verrà posta, in futuro, per tutte quelle attività che somministrano alcolici, a tutela dei minori,. Incrementata anche l’attività anti-prostituzione che ha permesso di identificare, nelle ultime settimane molte esercenti, alcune delle quali irregolari sul territorio e multare almeno cinquanta clienti identificati nello stesso contesto.