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Bancarelle abusive, partono i controlli: 18 verbali e 6 denunce, poi si procederà alla rimozione

L’operazione al via dallo scorso 5 febbraio

Dallo scorso 5 febbraio è partita la prima fase di servizi integrati di controllo del territorio finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale su area pubblica, con particolare riferimento alla vendita illecita di prodotti ortofrutticoli.

LE BANCARELLE. L’annuncio arriva da Palazzo di Città, dopo le numerose polemiche dei giorni scorsi. Nel corso dell’attività, che proseguirà nei prossimi giorni, sono state impegnate squadre della Polizia Municipale di Foggia coadiuvate da Polizia di Stato e Carabinieri, oltre che dalla Guardia di Finanza per l’attività di specifica competenza, sono stati controllati numerosi punti vendita disseminati sul territorio. Gli esercenti non in regola con le normative di settore sono stati sanzionati e diffidati a rimuovere le strutture.

I CONTROLLI. Il bilancio dell’attività finora svolta – spiegano dal Comune - è di 18 verbali amministrativi e 6 denunce per invasione di suolo pubblico, oltre ad alcuni sequestri di veicoli. Nella fase successiva al controllo del territorio, verranno attivati servizi ulteriori finalizzati al sequestro ed alla rimozione d’ufficio. Al contempo l’Amministrazione comunale sta predisponendo un apposito piano volto ad individuare nuove aree mercatali nelle zone della città che ne sono sprovviste, presso le quali i commercianti in possesso dei requisiti prescritti, previa partecipazione ad apposite procedure di selezione, potranno esercitare l’attività di vendita in forma regolare.

L’APPELLO AI CONSUMATORI. La repressione del fenomeno – ribadiscono da Palazzo di Città - va, tuttavia, accompagnata dal senso di responsabilità dei consumatori che devono acquisire consapevolezza del fatto che, acquistando presso rivenditori non a norma nelle attività commerciali su area pubblica, ad eccezione del commercio itinerante, alimentano un mercato illecito, a danno di quanti esercitano il commercio regolarmente e secondo le norme, oltre ad acquistare prodotti potenzialmente non sicuri dal punto di vista alimentare.

di Redazione 


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