Potenziare la rete degli sportelli legali degli Avvocati di Strada nel Mezzogiorno, coinvolgendo le città di Bari, Catania, Lecce, Palermo, Salerno e Taranto. Ed ovviamente, Foggia. L'obiettivo è quello di informare il territorio, le realtà associative e, soprattutto, i diretti interessati dei diritti soggettivi di cui possono usufruire. Queste le finalità del progetto Diritti a sud, promosso dall’associazione Avvocato di strada onlus con l'obiettivo di offrire tutela legale gratuita alle persone bisognose e ai cittadini senza fissa dimora, finanziato dalla Fondazione con il Sud. E lunedì 18 febbraio 2013, alle ore 11.30 presso l'Help Center della Stazione di Foggia (interno parcheggio custodito Metropark) si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del progetto. Alla conferenza stampa parteciperanno Massimiliano Arena, coordinatore dello sportello Avvocato di Strada di Foggia e gli altri volontari.
IL PROGETTO Il fenomeno dei senza tetto, tradizionalmente più conosciuto nelle città metropolitane del nord, a causa della profonda crisi economica si è diffuso anche al sud, e pone nuovi e difficili questioni. Nel corso dell'anno nelle città coinvolte verranno realizzate numerose iniziative: corsi di formazione destinati a volontari e operatori pubblici e privati, convegni, una campagna di sensibilizzazione sul tema dei diritti e dell'esclusione sociale, e altri momenti di sensibilizzazione.
LO SPORTELLO DI FOGGIA Anche a Foggia è presente dal 2005 uno sportello degli
Avvocati di Strada coordinato da Massimiliano Arena. Lo scorso anno 484 persone si sono rivolte allo sportello di Foggia che offre consulenza legale gratuita a quanti non possono beneficiare del gratuito patrocinio a spese dello Stato in quanto privi del requisito della residenza anagrafica. Tra i casi affrontati dagli Avvocati di Strada di Foggia, anche le questioni legate a fogli di via, patria potestà, diritti di mantenimento. Per quanto riguarda il sesso, invece, sono stati registrati 284 utenti uomini e 200 donne. Gli italiani hanno toccato quota 65, contro i 145 cittadini dell'Unione Europea ed i 270 migranti provenienti da diversi Paesi del mondo. Infine, le pratiche di diritto amministrativo sono state 27, quelle di diritto penale 8, di diritto civile 45, dei diritti dei migranti 404.