Estorsioni, il questore Silvis: “Denunceremo i commercianti omertosi per concorso esterno di stampo mafioso”
Una dichiarazione che fa rumore: “Segnale importante da dare alla collettività”
“Denunceremo i commercianti che non denunciano gli estorsori per concorso esterno di associazione di stampo mafioso o associazione per delinquere finalizzata al reato di estorsione". Ha fatto rumore la dichiarazione rilasciata dal questore di Foggia, Piernicola Antonio Silvis, a diverse emittenti e testate, tanto da guadagnare la ribalta nazionale tramite le agenzie di stampa (in questo caso, l’Agi).
“IN QUESTA PROVINCIA IL CONCETTO DI LEGALITA’ SFUGGE”. Un commento importante, dopo la grave ondata di attentati contro i negozi degli ultimi giorni, soprattutto nel capoluogo dauno e nella sua immediata provincia. "In questa provincia - ha detto il questore - il concetto di legalità sfugge, per cui vorrei fare un invito a tutti gli esercenti e gli imprenditori vittime di estorsioni perché facessero come hanno fatto i loro colleghi a Bagheria, a Palermo, dove tutti i commercianti hanno denunciato le estorsioni: così facendo probabilmente questa piaga si estinguerebbe".
CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA. "Se non denunceranno le estorsioni - ha aggiunto Silvis - cominceremo probabilmente a denunciare i commercianti per concorso esterno di associazione di stampo mafioso o associazione per delinquere finalizzata al reato di estorsione. Riteniamo che questo sia un segnale importante da dare alla collettività perché se il concetto di legalità sfugge e non ci si rivolge alle autorità dello Stato allora dobbiamo essere noi a spingerli in un modo o nell'altro a farlo"
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