E’ giunto all’aeroporto intercontinentale “Leonardo da Vinci”, con volo speciale Alitalia, proveniente da Bucarest, il cittadino rumeno Stefan Nani, classe 1981, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 3 febbraio del 2011 dal gip del Tribunale di Lucera per i reati di omicidio aggravato in concorso e rapina aggravata.
LA VICENDA. Alle ore 20.30 di ieri sera, i carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno notificato il provvedimento negli uffici della Polizia Giudiziaria dello scalo aeroportuale. Attualmente il 32enne è ristretto nella casa circondariale di Roma “Rebibbia”, in attesa di essere trasferito nel carcere di Lucera per essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia. Si è giunti alla sua cattura sulla base di alcune informazioni raccolte nel corso delle indagini da alcuni connazionali. Recentemente, infatti, l’uomo era stato localizzato – lo scorso 8 marzo - nella città di Tuzla regione Costanta (Romania), dove risiedeva la famiglia di origine, durante un controllo eseguito da parte della polizia rumena sulla base delle informazioni fornite alla Direzione Sirene – Interpol dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia.
LA RICOSTRUZIONE. La sera del 4 febbraio di 3 anni fa, due uomini a volto scoperto e senza guanti, con violenza entravano nell’abitazione dei coniugi Francesco Trivisano 83enne e Maria Guidacci 78enne, e dopo averli immobilizzati dietro la minaccia di una pistola e di un’ascia (precedentemente prelevata all’interno della legnaia pertinente all’abitazione), avevano colpito gli anziani coniugi con schiaffi, pugni e ginocchiate per costringerli a consegnare denaro ed altre utilità. A causa delle percosse subite e della violenta azione meccanica prodotta con un oggetto contundente che gli aveva procurato un trauma cranico all’emivolto sinistro, Trivisano subiva un importante shock elettrico a livello cardiaco, che ne cagionava il decesso sul posto. Dopo aver commesso il crimine, i malviventi si dileguavano senza lasciare tracce di rilievo.