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IL FURTO. Intorno alle quattro del mattino, allertata da una chiamata sul numero di emergenza 112, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile si è precipitata in via Fraticelli, dove era stato segnalato un furto in atto in un appartamento al secondo piano. Giunti sul posto, un Carabiniere è sceso dal mezzo e si è nascosto tra le aiuole per poter meglio individuare i malfattori, mentre l’altro effettuava con la macchina il giro del complesso residenziale.
LA FUGA. All’improvviso, un giovane - che si trovava all’esterno e fungeva evidentemente da “palo” – ha raggiunto la base del palazzo e lanciato l’allarme gridando: “I Carabinieri, I Carabinieri”. A quel punto, i due ladri che si trovavano all’interno dell’appartamento violato si sono buttati giù dal balcone del secondo piano, proseguendo la fuga proprio in direzione del Carabiniere appostato, raggiunto nel frattempo da altri militari in rinforzo.
IL BOTTINO. Dopo un breve inseguimento i Carabinieri sono riusciti a bloccare i due esecutori materiali del furto, identificati poi in Romagno e Pepe, recuperando parte della refurtiva, costituita soprattutto da svariati oggetti in oro, mentre il terzo è riuscito a dileguarsi. I due giovani arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Via Fraticelli, furto in casa: i ladri scappano dal balcone ma trovano i Carabinieri
Ai domiciliari un 19enne e un 21enne
I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno tratto in arresto in flagranza di furto in abitazione il 19enne Nicola Romagno e il 21enne Pietro Pepe.
IL FURTO. Intorno alle quattro del mattino, allertata da una chiamata sul numero di emergenza 112, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile si è precipitata in via Fraticelli, dove era stato segnalato un furto in atto in un appartamento al secondo piano. Giunti sul posto, un Carabiniere è sceso dal mezzo e si è nascosto tra le aiuole per poter meglio individuare i malfattori, mentre l’altro effettuava con la macchina il giro del complesso residenziale.
LA FUGA. All’improvviso, un giovane - che si trovava all’esterno e fungeva evidentemente da “palo” – ha raggiunto la base del palazzo e lanciato l’allarme gridando: “I Carabinieri, I Carabinieri”. A quel punto, i due ladri che si trovavano all’interno dell’appartamento violato si sono buttati giù dal balcone del secondo piano, proseguendo la fuga proprio in direzione del Carabiniere appostato, raggiunto nel frattempo da altri militari in rinforzo.
IL BOTTINO. Dopo un breve inseguimento i Carabinieri sono riusciti a bloccare i due esecutori materiali del furto, identificati poi in Romagno e Pepe, recuperando parte della refurtiva, costituita soprattutto da svariati oggetti in oro, mentre il terzo è riuscito a dileguarsi. I due giovani arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni.
di Redazione
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