Ogni giorno (o quasi) un nuovo provvedimento in Comune
Ha scelto la via della delibera
di giunta per rendere definitivo l’ampliamento dell’area pedonale
di via Lanza e piazza Giordano. Ma la squadra di Franco
Landella sembra essere ancora in fase sperimentale se è vero com’è
vero che nel giro di 72 ore, tra il 30 gennaio e il 2 febbraio, la
giunta si è riunita altre due volte per deliberare delle
integrazioni al provvedimento licenziato il 28 gennaio. E per
“giunta” con degli assurdi paradossi.
GIUNTA INTEGRATIVA. Ormai l’alfabeto non
basta più per l’indicazione dei nuovi sensi di marcia e dei
divieti di sosta nel centro cittadino. La delibera “originaria”,
infatti, nel procedere al riordino della viabilità
cittadina aveva operato una serie di interventi che, neanche a farlo
apposta, arrivavano alla lettera z (Vedi delibera). Due giorni
dopo, però, il 30 gennaio, la giunta si è riunita nuovamente, a
causa - si legge - di una omissione “per mero errore”. Ha deliberato, così, l’inversione di marcia di Via S.
Maria della Neve nel tratto compreso tra via della Repubblica e Via Barra
(indicazione j 1).
LA BEFFA DEL “MERO ERRORE”. Il fatto è
che il “mero errore”, almeno in questo caso, proprio non c'era e
l'integrazione apportata rischia di trasformarsi in un emblema di
approssimazione amministrativa. Da che parte si marcia in Via Santa
Maria della neve? La domanda sembrerebbe di facile soluzione ma
proprio così non è e per scoprirlo occorrerà seguirci in un
ragionamento non proprio agevole.
IL CASO VIA SANTA MARIA DELLA NEVE. Dunque: la
via in questione, sino a prima dell'allargamento dell'isola pedonale,
era percorsa da Via della Repubblica verso piazza Giordano. Con le
ordinanze succedutesi tra dicembre e gennaio scorsi, tuttavia, si era
proceduto ad invertire il senso di marcia nell'intero tratto aperto
al traffico da Via Barra verso via della Repubblica. E qui viene il
bello. Il 28 gennaio, con ordinanza n. 10, il dirigente con delega al
traffico, Vincenzo Lombardi, abroga tutte le ordinanze in tema di
isola pedonale e come risultato, via Santa Maria della neve torna
percorribile da Via della Repubblica verso piazza Giordano. Due
giorni dopo, come detto, la giunta sanando un presunto errore,
stabilisce una nuova inversione, facendo tornare il senso di marcia in
ingresso su via della Repubblica. Ciò che dicono gli atti, però, evidentemente non
corrisponde alla volontà dell'amministrazione. Prova ne è
l'installazione di una serie di segnali che mostrano l'esatto
contrario di quanto deliberato con divieti ed obblighi che instradano le autovetture da via della Repubblica verso via Barra.
IL “DOPPIO SENSO”. Non è finita qui. Passano altri due
giorni e, il 2 febbraio, la giunta si riunisce di nuovo. Stavolta non
ci sono “meri errori” ma ulteriori valutazioni in corso d’opera.
Pe rendere “più scorrevole e sicura la circolazione veicolare e
pedonale su alcune strade cittadine a seguito dell’ampliamento
dell’isola pedonale”, si rende necessario aggiungere i seguenti
due punti: “ab) l’istituzione del doppio senso di marcia
su Via della Repubblica, tratto compreso da Piazza San
Francesco a Via S.Lazzaro; ac) l’istituzione del divieto
di fermata su Via della Repubblica, sul lato destro
direzione di marcia Via S.Lazzaro, tratto compreso da
Piazza San Francesco a Via S.Lazzaro”. E se nella
confusione non vi state più raccapezzando, il paradosso è questo:
la giunta delibera il doppio senso di marcia
suvia della Repubblica che il sindaco aveva voluto
come integrazione all’ordinanza di Natale, ma che aveva poi fatto
cancellare quando la giunta ha deliberato l’ampliamento definitivo
dell’isola pedonale. Tra “doppi sensi”, inversioni di marcia e
marce indietro non ci state capendo più niente? Neanche noi. Ma
forse, neanche al Comune…
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