Promuovere la vendita delle arance solidali e biologiche provenienti dalle terre di Rosarno per sostenere l’attività agricola di produttori e braccianti in un contesto di legalità e di diritti. Queste le finalità di “Succo Misto, l’Orange Festival per i migranti di Rosarno”, una quattro giorni di eventi, banchetti, musica, attività di sensibilizzazione che si svolgerà a Foggia dal 14 al 17 febbraio 2013 su iniziativa di una nutrita rete di associazioni, enti ed organizzazioni di volontariato del territorio. Il programma dettagliato degli appuntamenti sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa in programma martedì 12 febbraio, alle ore 10, presso il Centro Interculturale Baobab di Foggia (viale Candelaro 90/F-N), a cui parteciperanno i promotori dell’iniziativa ed alcuni volontari, come padre Arcangelo Maira e Concetta Notarangelo, che di recente sono stati a Rosarno per condividere l’esperienza del progetto.
SOS ROSARNO Anche in Calabria come in Puglia, ed in particolare nel foggiano, è presente il fenomeno del caporalato, dello sfruttamento dei lavoratori agricoli, costretti a vivere anche in condizioni igienico-abitative molto precarie. In quella regione, dunque, i migranti sono impegnati da novembre a marzo nella raccolta di arance, mandarini e agrumi vari destinati alla grande distribuzione e al consumo al dettaglio. In questo contesto difficile, di frontiera, dove spesso la convivenza tra cittadini stranieri ed italiani è messa dura prova, è nata la cooperativa Equosud che fa del biologico e del rispetto dei diritti dei migranti la propria mission. Per questo, le realtà associative della provincia di Foggia si sono unite in un “Succo Misto” per sostenere il progetto SOS Rosarno e garantire la giusta retribuzione ai produttori e ai lavoratori agricoli regolarmente assunti. Un Orange Festival, quindi, per vendere le arance biologiche e solidali di Rosarno, per sensibilizzare i consumatori sulle dinamiche che si sviluppano intorno alla filiera agricola e per riflettere sul tema dello sfruttamento.