Lasciati senza telesoccorso: disagi e timori per 200 anziani foggiani
Il cambio di gestore crea un disservizio pericoloso
“Mi sento isolata. Sono cardiopatica e vivo sola. Da dodici anni ho il telesoccorso e ora, restarne senza, mi fa stare molto preoccupata”.
DISATTIVATO L'IMPIANTO DI TELESOCCORSO. La signora Carolina abita a Foggia e non è l'unica, da qualche giorno, a trovarsi in questa condizione. I circa 200 anziani e disabili, beneficiari del servizio comunale di telesoccorso, nelle scorse settimane hanno ricevuto la visita “a sorpresa” degli operatori dell'impresa La Meridiana di Benevento, titolare dell'appalto negli ultimi anni per conto del Comune, che hanno proceduto alla disinstallazione dell'apparecchiatura.
“Nessuna spiegazione ufficiale – ci svela la signora Carolina. Ci hanno detto solo che in futuro saremo contattati dal Comune. Intanto ora come facciamo?”.
UN SERVIZIO "SALVAVITA". Il lungo ponte incrementa i timori; le apprensioni aumentano anche perchè negli anni passati, pur se sono avvenuti diversi passaggi di gestore, nessuno aveva mai portato via l'intera strumentazione.
Il servizio di telesoccorso e telecontrollo è rivolto ad anziani ultrasessantacinquenni e/o diversamente abili che vivono soli o con familiari non in grado di prestare tempestivamente soccorso in caso di necessità. Su istanza all'Ufficio Anziani del Servizio Sociale in casa viene installato un dispositivo collegato ad una centrale operativa 24 ore su 24, azionabile con la semplice pressione di un bottone di un telecomando. Facile comprendere che si tratta di una possibilità che in molti casi può salvare una vita. È per questo che il disservizio sta allarmando diversi cittadini.
IL NUOVO GESTORE: "PRESTO LA SOLUZIONE". “Tutto si risolverà presto” prova a rassicurare Mario Ricotta, presidente della cooperativa sociale Keres onlus, con sede ad Orsara di Puglia che insieme alla Innotec srl di Molfetta si è aggiudicato nello scorso gennaio il bando 2015. “Siamo in contatto con i servizi sociali del Comune. La prossima settimana ci sarà consegnato l'elenco degli utenti da attivare e da lunedì 11 maggio programmeremo le nuove attivazioni”. Il motivo per cui non si è provveduto al solo cambio di contratto ma alla sostituzione dell'intera apparecchiatura deriva dal fatto che – spiega sempre Ricotta - “sarà utilizzata una tecnologia totalmente nuova denominata Adamo, basata sul segnale Gsm che pertanto permetterà di raggiungere anche gli utenti privi di linea telefonica”.
TEMPI CELERI. Un problema a cui probabilmente in Comune non avevano pensato, forse spiazzati dall'eccessiva “fretta” con cui da Benevento hanno preferito portarsi via le apparecchiature. Fatta sta che per questo “errore” nei tempi, gli anziani e i disabili sono rimasti nuovamente “soli”. È lecito, perciò, attendersi una soluzione celere. “Contiamo in un paio di settimane di ricollegare tutti i cittadini che usufruiscono del servizio – la promessa di Ricotta. Fatti due conti potrebbe passare quasi un mese con gli anziani isolati. Mai come in questo caso il tempo e la parola data saranno preziosi.
Sn la figlia della Sig Barisani spero "davvero" che sia ripristinato al più presto questo servizio salvavita... fiduciosa vi saluto cordialmenye
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